In Liguria alla scoperta dei borghi di Ponente

Cervo, Diano Arentino e Villa Faraldi sono tre borghi incantevoli dell'entroterra ligure, protagonisti di una zona poco frequentata, tutta da scoprire lentamente tra pietre secolari che tratteggiano i terrazzamenti dei poggi e sentieri vista mare. I tre comuni sono a loro volta formati da numerose piccole località, spesso sconosciute, che proprio per questo hanno saputo conservare una genuinità autentica. Fanno parte del progetto turistico 'Borghi di Ponente - Vie di pietra che abbracciano il mare', che punta a valorizzare l'entroterra ligure, in particolare la provincia di Imperia, e le sue tradizioni, proponendo attività come il trekking e la scoperta di angoli meno noti. A Villa Faraldi il mare fa capolino tra le colline dove scorre, a fiumi, l'olio taggiasco della Valle Steria. Come altri borghi della zona, è un comune diffuso che raccoglie le frazioni di Deglio, Riva, Tovo, Tovetto e un fitto reticolo di strade di campagna, mulattiere e ponti immersi in un paesaggio verde oliva. Tante sono le opportunità per esplorare questo vasto territorio, ad esempio attraverso i trekking guidati dal Gumbo di Nuccio, autentico monumento alla cultura olearia nella frazione di Tovo. Da qui si prosegue verso Tovetto, dove si trova la chiesa di san Sebastiano del XVI secolo, e poi a Villa Faraldi, dove meritano una visita la chiesa di san Lorenzo e l'oratorio di santa Caterina, che nel secolo scorso diventò l'atelier artistico dello scultore norvegese Fritz R›ed. La vita è più semplice con TUCSON. Hyundai L'artista, che trascorse lunghi periodi della sua vita nel borgo e dove oggi è sepolto, è stato il fondatore di una comunità scandinava che ancora oggi sceglie questo angolo ligure come luogo d'elezione. Le sue opere sono tuttora visibili nel borgo: due sculture di fanciulli a grandezza naturale accanto alla chiesa di san Lorenzo, il portone di bronzo della cappella di san Sebastiano a Tovetto e una targa all'esterno del ristorante Bellavista, dove cenava spesso con la moglie e gli amici. Anche il regista Pål Bang-Hansen e il giornalista Jon Lie presero casa a Villa Faraldi, contribuendo a renderla una comunità vivace e ricettiva verso le espressioni artistiche. La prossima estate, come ogni due anni, il comune - in collaborazione con la Fondazione Fritz R›ed - ospiterà l'artista norvegese Else Leirvik per una residenza con borsa di studio. L'artista lavorerà alle sue opere presso l'atelier Fritz R›ed fino al 15 luglio, esponendole le sue opere. Diano Arentino, che dal retroterra del golfo dianese si estende fino ai mille metri del Pizzo d'Evigno, ospita concerti e rassegne musicali nello splendido scenario della chiesetta di San Carlo, che spicca bianca tra gli olivi con vista sul mare. Il borgo offre anche itinerari culturali che partono dalla chiesa di sant'Antonino, mirabile esempio di land-art e frutto di un gesto d'amore per il territorio. Abbandonata per anni, la chiesa è stata restaurata grazie a una donazione promossa da una coppia tedesca residente a Diano Arentino, che ha coinvolto volontari, turisti e abitanti del luogo in un progetto partecipato. Lungo il sentiero che conduce alla chiesa è stata realizzata una suggestiva Via Crucis: quindici stazioni artistiche, disegnate e installate in cappelle votive da artisti contemporanei, ciascuna adottata da una famiglia del paese, che così ha assunto il ruolo di mecenate di questo originale progetto di recupero. Il sagrato, inoltre, viene spesso utilizzato per sessioni di yoga e concerti nelle serate estive, accarezzate dal vento di ponente. Infine Cervo, il borgo più noto del golfo dianese, sede di festival e premi di fama internazionale, è lambito dal Parco del Ciapà, poggio a strapiombo sul mare dove, prima dell'estate, iniziano a fiorire splendide orchidee selvatiche tra carrubi, ginestre e cespugli di mirto e timo. Il parco ospiterà, il primo giugno, un romantico picnic al tramonto organizzato dalla Pro Loco. Prima ancora, dal 16 al 18 maggio, si terrà la XII edizione di 'Nuovamente Festival' dedicata al benessere psicofisico: accanto a degustazioni di prodotti locali e visite guidate, il cuore della manifestazione saranno i laboratori creativi e i trattamenti olistici, che offriranno un'immagine di Cervo più intima e rigenerante. La cultura qui è di casa, come dimostra anche la rassegna 'Cervo in Blu d'Inchiostro', che quest'anno propone 31 incontri letterari distribuiti tra Cervo e i borghi vicini. Dal ricordo di Italo Calvino, nel quarantennale della sua scomparsa, alla celebrazione del centesimo compleanno di Luciano Berio, pioniere della musica d'avanguardia ed elettronica, la rassegna si configura come un'esperienza di formazione per insegnanti e un innovativo percorso di crescita per i più giovani.
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