In Liguria altri 15 progetti viaggiano sull'economia circolare

Nov 30, 2023 - 02:05
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In Liguria altri 15 progetti viaggiano sull'economia circolare

Quindici aziende liguri hanno richiesto complessivamente a Regione Liguria un co-finanziamento superiore ai 2 milioni di euro per avviare progetti volti alla conversione dell’attività d’impresa da un approccio lineare a uno circolare.

È il risultato comunicato da Filse, la Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico, alla chiusura della seconda finestra del bando dedicato agli investimenti in favore dell’economia circolare, a valere sull’azione 2.6.1 del PR FESR 2021-2027.

“Per traguardare un modello industriale regionale più razionale e conservativo, che accompagni le imprese nel processo di re-immissione delle materie prime nella catena del valore, Regione Liguria ha attivato un bando sperimentale che, con un co-finanziamento in parte a fondo perduto e in parte a prestito, copre l’80% delle spese effettuate - spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana -. Un contributo fattivo per ridurre gli sprechi e aumentare le opportunità di sviluppo delle nostre attività, che potrebbe generare, in caso di ammissibilità di tutti e 15 i progetti, oltre 3,3 milioni di euro di investimenti in economia circolare sul territorio”.

“Ed è l’auspicio che ci auguriamo, in modo da incrementare il numero di imprese sino ad oggi sostenute con questa nuova misura” aggiunge l’assessore.

Filse, infatti, con decreto dirigenziale ha recentemente ammesso a co-finanziamento regionale cinque progetti sulla prima finestra del medesimo bando, a valere sull’azione 2.6.1 del PR FESR. Tra questi sono risultati ammissibili i progetti di: una piscina chiavarese che, tramite l’installazione di un potabilizzatore di ultima generazione, eviterà di sprecare 26.000 metri cubi d’acqua all’anno, re-immettendoli nel circuito di trattamento; un'impresa della cantieristica navale spezzina che, con il suo progetto, intende recuperare, attraverso la depurazione, l'acqua di cantiere; un'azienda della Val Bisagno specializzata nella lavorazione dei marmi che, con il nuovo banco di lavoro, ridurrà gli sprechi di materia prima del 15%, durante il processo di taglio delle lastre di marmo, reimpiegando gli scarti per la produzione di ghiaia, pietrisco e graniglia ad uso edilizio e per la produzione di articoli di arredamento in marmo-resina.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv