Israele: il ministro degli Esteri accusa Borrell di odio verso Tel Aviv e di essersi avvicinato all’Iran

Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha accusato l’Alto rappresentante europeo per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza, Josep Borrell, di essersi avvicinato all’Iran e di aver partecipato a una campagna d’odio contro lo Stato ebraico. In un post su X, Katz ha affermato che “nella stessa settimana in cui Stati Uniti, Germania, Francia e Regno Unito hanno imposto sanzioni sui servizi aerei con l’Iran a seguito di forniture missilistiche che minacciavano l’Europa”, Borrell “si è impegnato in campagne di odio contro Israele”. “Invece di spingere l’Ue a unirsi alle sanzioni contro l’Iran, Borrell sostiene l’istituzione di uno Stato palestinese del terrore controllato dall’Iran e l’asse del male contro Israele, gli stati arabi moderati e l’Europa”, ha aggiunto il capo della diplomazia israeliana. Nello stesso post, Katz ha allegato un’immagine ritoccata di Borrell seduto sulle ginocchia della guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, insieme a una piovra viola che rappresenta i proxy della Repubblica islamica. “Questa è l’eredità di Borrell: l’antisemitismo e l’odio verso Israele”, ha dichiarato il ministro israeliano. In precedenza, Borrell ha dichiarato che l’Ue condanna fermamente il recente trasferimento di missili balistici di fabbricazione iraniana alla Russia. “Questo trasferimento è una minaccia diretta alla sicurezza europea e rappresenta una sostanziale escalation materiale rispetto alla fornitura di droni e munizioni iraniane, che la Russia ha utilizzato nella sua guerra illegale di aggressione contro l’Ucraina. Questo avviene nel mezzo dei più recenti attacchi della Russia contro l’Ucraina, anche con missili balistici e droni, che dimostrano la sua chiara determinazione a continuare la sua brutale guerra di aggressione contro l’Ucraina e il suo popolo, in particolare prendendo di mira le infrastrutture energetiche critiche, cercando di causare la massima perdita possibile di vite civili e di infliggere devastazioni su larga scala. I missili balistici iraniani potrebbero ora essere utilizzati per causare ulteriori sofferenze e distruzione in Ucraina”, ha aggiunto il capo della diplomazia europea. “La posizione dell’Ue sul coinvolgimento dell’Iran nella guerra contro la Russia è sempre stata chiara, ammonendo ripetutamente e con forza l’Iran a non trasferire missili balistici alla Russia. L’Ue risponderà rapidamente e in coordinamento con i partner internazionali, anche con nuove e significative misure restrittive nei confronti dell’Iran, tra cui la designazione nelle liste di sanzioni di persone ed entità coinvolte nei programmi iraniani di missili balistici e droni, e a questo proposito sta valutando misure restrittive anche nel settore dell’aviazione iraniana”, ha concluso Borrell.