Istat: il numero medio di figli è al minimo storico, pari a 1,1 nel 2024

Ott 22, 2025 - 00:42
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Istat: il numero medio di figli è al minimo storico, pari a 1,1 nel 2024

Il numero medio di figli per donna raggiunge il minimo storico: nel 2024 si attesta a 1,18, in flessione sul 2023 (1,20). Lo rileva Istat, che ha pubblicato il report sulla “Natalità e fecondità della popolazione residente nel 2024”. La stima provvisoria relativa ai primi 7 mesi del 2025 evidenzia una fecondità pari a 1,13. Continua la diminuzione delle nascite: nel 2024 sono state 369.944, in calo del 2,6 per cento sull’anno precedente (una contrazione di quasi 10 mila unità), rileva l’Istat. Nel 2025 in base ai dati provvisori relativi a gennaio-luglio le nascite sono circa 13mila in meno rispetto allo stesso periodo del 2024 (-6,3 per cento), sottolinea Istat. L’età media delle madri alla nascita del primo figlio è di 31,9. In particolare, nel 2024 l’età media al parto delle madri raggiunge i 32,6 anni in lieve rialzo sull’anno precedente (32,5), ma in crescita di quasi tre anni rispetto al 1995. Limitando l’analisi ai soli primogeniti, in media, nel 2024, le donne in Italia diventano madri per la prima volta a quasi 32 anni (31,9). L’età media al primo figlio era pari a 31,7 nel 2023 e inferiore ai 30 anni (28,1) nel 1995. La posticipazione delle nascite a età sempre più avanzate – sottolinea Istat – è strettamente connessa alla riduzione generale della fecondità, poiché più si ritardano le scelte di genitorialità, più si riduce l’arco temporale a disposizione per la realizzazione dei progetti familiari.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv