Italia: sequestrati oltre 2,2 milioni di metri di tessuto di contrabbando in un’indagine EPPO
Su richiesta della Procura europea di Bologna, la Guardia di Finanza di Prato ha sequestrato più di 2,2 milioni di metri di tessuto, documenti e dispositivi elettronici nell’ambito di un’indagine su frode doganale e contrabbando di prodotti tessili dalla Cina. L’inchiesta ha scoperto un sistema in cui i prodotti venivano importati tramite falsi fornitori, acquirenti e indirizzi di consegna, utilizzando entità giuridiche fittizie in vari paesi europei per evitare dazi e IVA sulle importazioni. I locali di stoccaggio rimanevano gli stessi, mentre le società legate agli indirizzi venivano periodicamente chiuse e sostituite, permettendo operazioni di importazione continuative senza essere monitorati dalle autorità. Indagini e perquisizioni sono state condotte anche in Germania e Polonia, dove i presunti responsabili avevano creato altre società fittizie per simulare il commercio intra-UE. Nessuna delle aziende coinvolte aveva presentato documentazione doganale o dimostrato il pagamento dei dazi e dell’IVA. Tutti i sospettati sono considerati innocenti fino a sentenza definitiva.
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