La Commissione Ue approva un piano di aiuti per i porti della Romania
La Commissione Europea ha approvato un piano di aiuti del valore di 126 milioni di euro per sostenere investimenti nei porti della Romania alla luce dell'aumento dei volumi di merci movimentati determinato dagli effetti della guerra della Russia contro l'Ucraina. Il piano, in vigore sino al prossimo 31 dicembre, prevede l'erogazione di fondi alle imprese attive in alcuni porti rumeni che investano in nuove strutture per la movimentazione o lo stoccaggio delle merci dirottate dalle loro normali rotte commerciali a causa del conflitto. In particolare, sono previste sovvenzioni sino a dieci milioni di euro a favore di imprese operanti nei porti marittimi e fluviali rumeni situati al confine orientale dell'UE (Costanza, Galati, Giurgiu), sul Canale Danubio - Mar Nero (Poarta Alba, Midia e Navodari), sul Canale di Sulina o nei porti satellite di Costanza (Midia e Mangalia). «Questo piano di 126 milioni di euro - ha spiegato la vice presidente della Commissione UE, Margrethe Vestager - consentirà alla Romania di ridurre i colli di bottiglia creati dall'improvvisa crescita delle merci in arrivo nel Danubio e nei porti della costa del Mar Nero. L'aiuto aiuterà gli operatori portuali a movimentare e immagazzinare le merci in attesa, alleviando così il blocco causato dalla guerra della Russia contro l'Ucraina».
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