La Francia restituirà al Madagascar tre crani sakalava

Ago 23, 2025 - 00:51
 0  30
La Francia restituirà al Madagascar tre crani sakalava

La Francia restituirà al Madagascar tre crani appartenenti a uomini della comunità sakalava, tra cui quello presunto del re Toera, decapitato dalle truppe coloniali francesi nel 1897. La cerimonia è prevista martedì 26 agosto al ministero della Cultura a Parigi, alla presenza della ministra malgascia Volamiranty Donna Mara e della sua omologa francese Rachida Dati. Come spiega l’emittente Radio France Internationale (Rfi), i resti umani, fino a oggi conservati al Museo dell’Uomo della capitale francese, saranno trasferiti ad Antananarivo il 31 agosto, per poi essere condotti nella regione del Menabe, nell’ovest del Paese. Il popolo sakalava, storicamente insediato lungo la costa occidentale del Madagascar, intende organizzare un percorso memoriale con cerimonie in diverse città prima della destinazione finale: Ambiky, antica capitale del regno sakalava e luogo della battaglia in cui le truppe coloniali francesi massacrarono tra alcune centinaia e 5.000 malgasci, secondo le fonti. Il ritorno del presunto cranio del sovrano e di due guerrieri segna la prima applicazione della legge francese del 2023 sulla restituzione di resti umani appartenenti alle collezioni pubbliche. La decisione è stata formalizzata con un decreto pubblicato il 2 aprile 2025, in seguito ai lavori di un comitato scientifico franco-malgascio che ha definito le modalità del rimpatrio. La restituzione rappresenta l’esito di una lunga battaglia avviata dai discendenti del re Toera nel 2003 e si inserisce nel più ampio dibattito internazionale sul ritorno delle spoglie e dei beni culturali sottratti durante il colonialismo. Negli ultimi anni, il tema ha assunto crescente rilievo nelle relazioni tra Paesi africani ed europei, con diversi Stati che hanno avviato processi simili di restituzione. Per la comunità sakalava, legata a forti tradizioni religiose e memoriali incentrate sul culto degli antenati, il rimpatrio dei resti ha un significato che va oltre la dimensione storica e politica, toccando aspetti spirituali e identitari profondi.

Qual è la tua reazione a questa notizia?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow

Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv