La posizione dell’UE sul Medio Oriente al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite

Apr 30, 2025 - 11:32
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La posizione dell’UE sul Medio Oriente al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite

L'Ambasciatore dell’UE presso le Nazioni Unite, in occasione del dibattito aperto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione in Medio Oriente di ieri,  è intervenuto a nome dell’Unione europea e i suoi Stati membri ma anche dei Paesi candidati, ovvero la Macedonia del Nord, il Montenegro, l’Albania, la Repubblica di Moldavia e la Bosnia-Erzegovina, nonché di Andorra. Nella sua dichiarazione, l’Ambasciatore ha sottolineato la seria preoccupazione dell’UE per la situazione a Gaza, definendo “essenziale” un immediato ritorno al cessate il fuoco, che porti al rilascio di tutti gli ostaggi e alla fine definitiva delle ostilità. L'UE, ha aggiunto, è profondamente preoccupata per il ripetersi di incidenti che causano la morte di operatori umanitari a Gaza e chiede che vengano accertate le responsabilità. L'accesso e la distribuzione degli aiuti umanitari senza ostacoli, così come la fornitura di elettricità a Gaza, ha poi ribadito, devono essere ripristinati immediatamente, ricordando che nell'esercizio del diritto di difesa, Israele deve rispettare pienamente gli obblighi derivanti dal diritto internazionale, compreso il diritto umanitario internazionale, in tutte le circostanze. L'UE, ha concluso, “deplora il rifiuto di Hamas di consegnare gli ostaggi rimanenti. Troppi israeliani e palestinesi hanno sofferto e il bilancio delle vittime civili a Gaza è inaccettabile. È ora di interrompere il ciclo di violenza e garantire pace e sicurezza per tutti”.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.