La Russia potrebbe vietare l'uso di Whatsapp

L’uso dell’applicazione di messaggistica istantanea WhatsApp potrebbe essere vietato in Russia dopo l’introduzione da parte della stessa app dei canali broadcast, strumento di condivisione di informazioni a cui gli utenti possono iscriversi per ricevere aggiornamenti o notizie, come su Telegram. Lo ha detto Viktor Bondarev, presidente del Comitato per la difesa e sicurezza del Consiglio federale (camera alta del Parlamento russo).

“Questo percorso di sviluppo dell’applicazione può portare alla sua trasformazione in un mezzo di guerra dell’informazione, dove emergeranno false notizie sull’operazione militare speciale, sulle forze armate della Federazione Russa, sulle autorità russe e sulla storia del nostro Paese”, ha affermato il parlamentare.

Secondo Bondarev, la trasformazione di WhatsApp in un “mezzo di comunicazione di massa” a tutti gli effetti “provoca una preoccupazione enorme e giustificata”, poiché “la sicurezza delle informazioni dei cittadini della Federazione Russa può essere compromessa”. “In caso di potenziali ma anche evidenti minacce, WhatsApp sarà temporaneamente bloccato”, ha concluso Bondarev, suggerendo di sviluppare “soluzioni alternative”.