La Toscana è sovrappeso. Bambini troppo sedentari, ma le abitudini migliorano

Lug 15, 2024 - 07:02
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La Toscana è sovrappeso. Bambini troppo sedentari, ma le abitudini migliorano

Il 17% dei bambini toscani è in sovrappeso, il 5,7% è obeso e l'1,3% è gravemente obeso. L'eccesso ponderale complessivo è del 24% contro una media italiana del 28,8%. Rispetto al passato, la prevalenza dell'obesità risulta stazionaria mentre il sovrappeso è diminuito, passando dal 22,5% nel 2008 al 17% nel 2023. E' quanto emerge da 'Okkio alla Salute 2023', il sistema di sorveglianza nazionale su un campione rappresentativo di bambini delle scuole primarie. Per l'edizione 2023 sono stati coinvolti oltre 1.700 bambini di 8-9 anni e 1.500 genitori. I dati riferiti dai genitori, si spiega in una nota della Regione, mostrano che in Toscana il 20,7% delle madri è in sovrappeso e il 6,5% è in condizione di obesità; i padri, invece, sono nel 43,6% sovrappeso e nel 10,6% obesi. Quando almeno uno dei due genitori è in sovrappeso il 18,1% dei bambini risulta in sovrappeso e il 7,6% obeso; con almeno un genitore obeso il 26% dei bambini è in sovrappeso e il 12,8% obeso. L'analisi rileva che circa il 20,2% dei bambini consuma quotidianamente bibite zuccherate e/o gassate, una percentuale in calo rispetto al 37,3% del 2008, ma ancora alta rispetto al valore desiderato. Sul fronte dello sport è emerso che nel 62,1% delle classi delle nostre scuole si svolgono normalmente almeno due ore di educazione fisica a settimana e nel resto delle scuole solo un'ora settimanale. In generale solo il 2,6% dei bambini svolge almeno un'ora al giorno di attività sportiva strutturata; i giochi di movimento almeno un'ora al giorno tutti i giorni sono praticati solo da 3 bambini su 10 (32,2%). Alta la percentuale di bambini che trascorrono al televisore o ai videogiochi/tablet/cellulare più di 2 ore al giorno durante un normale giorno di scuola, sono ben il 40,9%. "Il trend mostrato dalla ricerca - commenta l'assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini - è incoraggiante. E questo ci spinge a proseguire nell'opera di monitoraggio e soprattutto di educazione alimentare e verso la proposta di stili di vita sempre più corretti".

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv