La Tunisia si afferma come centro internazionale di formazione militare grazie alla partnership con gli Usa
La Tunisia si conferma un attore chiave per la stabilità della regione ed è pronta a divenire un centro regionale e internazionale per la formazione e l’istruzione militare, a beneficio degli interessi condivisi con gli Stati Uniti. È quanto emerso dai colloqui tra una delegazione del Congresso degli Stati Uniti, in questi giorni in visita ufficiale, e il ministro della Difesa nazionale, Khaled Suahili. L’incontro ha visto la partecipazione di Mike Lawler, presidente della sottocommissione per il Medio Oriente e il Nord Africa, e Ritchie Torres, membro della Commissione per i servizi finanziari, accompagnati dall’ambasciatore statunitense in Tunisia, Joey Hood. L’obiettivo principale del colloquio è stato quello di discutere e rafforzare la cooperazione militare già esistente tra i due Paesi, con l’intento di espanderla ulteriormente, afferma il dicastero tunisino della Difesa in un comunicato stampa rilasciato ieri sera. Il ministro Suahili ha evidenziato i profondi legami storici tra Tunisia e Stati Uniti, fondati sulla fiducia reciproca e su valori comuni. Il titolare della Difesa ha lodato l’eccellente livello di cooperazione militare in settori chiave come la formazione, il supporto logistico, la lotta al terrorismo e la criminalità transfrontaliera. Suahili ha poi sottolineato che, pur avendo già registrato un notevole sviluppo negli ultimi anni, questa cooperazione deve ora assumere una nuova dimensione e ha proposto di rafforzare il lavoro della Commissione militare congiunta tunisino-americana, istituita nel lontano 1958, per allinearsi alla tabella di marcia 2020-2030, firmata tra i due paesi. La delegazione statunitense ha espresso il proprio apprezzamento per la cooperazione bilaterale, riconoscendo il ruolo cruciale della Tunisia nel promuovere la stabilità e la sicurezza nella regione. I rappresentanti del Congresso hanno ribadito la disponibilità di Washington a continuare a lavorare con la Tunisia per elevare il livello della partnership e ampliarne ulteriormente il campo d’azione.
Qual è la tua reazione a questa notizia?