"La verità vi farà liberi”, il progetto editoriale sulla dittatura militare in Argentina

Mag 10, 2023 - 10:45
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"La verità vi farà liberi”, il progetto editoriale sulla dittatura militare in Argentina

"La verità vi farà liberi”. E' il progetto editoriale in tre volumi (i primi due da poco usciti, il terzo in via di pubblicazione). Un lavoro davvero un lavoro monumentale e imprescindibile, oltre che un possibile e auspicabile punto di riferimento per analoghi studi riguardanti altri Paesi latinoamericani, a partire dal Cile e dall’Uruguay. Secondo l'agenzia di stampa Sir rappresenta una visione inedita sulla vita della Chiesa cattolica nei processi di violenza in Argentina, in particolare durante il periodo del terrorismo di Stato tra il 1966 e il 1983. Si attesta, senza alcuna benevolenza, l’atteggiamento “timoroso” della Conferenza episcopale verso la Giunta militare, ma anche le non poche voci critiche verso il regime emerse da alcuni vescovi. Una particolare attenzione è, poi, riservata all’atteggiamento attento del Vaticano, e alla figura dell’allora nunzio apostolico, Pio Laghi, la cui figura esce per vari aspetti “riabilitata” rispetto a quanto è stato più volte sostenuto. L’opera è il risultato di un lavoro collettivo e interdisciplinare svolto nell’arco di cinque anni dalla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Cattolica Argentina, su richiesta della Conferenza episcopale argentina. Carlos Galli, mons. Juan Guillermo Durán, padre Luis Liberti e Federico Tavelli sono i coordinatori della pubblicazione e hanno riunito un gruppo di ricercatori per affrontare questa sfida.

Il lavoro si basa sullo studio di preziose fonti documentarie e testimoniali, molte delle quali inedite, tra cui gli archivi della Conferenza episcopale argentina, gli archivi della Segreteria di Stato, del Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa e di altri dicasteri vaticani, nonché della Nunziatura apostolica in Argentina, gli archivi della Chiesa argentina, delle organizzazioni per i diritti umani e altri archivi nazionali e stranieri, nonché le testimonianze raccolte per la prima volta per questa ricerca.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv