L'Alta Valle Arroscia schiera i suoi sindaci per difendere e promuovere il territorio

Lug 4, 2024 - 07:43
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L'Alta Valle Arroscia schiera i suoi sindaci per difendere e promuovere il territorio

I sindaci dell’Unione dell’Alta Valle Arroscia sono i testimonial del 1° Campionato Nazionale di salsa al mortaio con l’aglio di Vessalico.
Tutti i primi cittadini sono stati abbinati fuori concorso ad altrettanti concorrenti
Gli undici sindaci dell’Unione dei Comuni Alta Valle Arroscia – Aquila d’Arroscia, Armo, Borghetto d’Arroscia, Cosio d’Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Pieve di Teco, Pornassio, Ranzo, Rezzo e Vessalico – si sono uniti in un esempio straordinario di collaborazione e sinergia territoriale per promuovere la loro eccellenza “Sua Maestà” l’Aglio. Tutti gli amministratori, custodi di una ricchezza agricola e culturale, hanno coagulato le loro forze per promuovere l’Aglio di Vessalico, un prodotto che simboleggia la loro unione e il loro impegno verso la tradizione e l’innovazione.

Il Comune di Vessalico ha ospitato il primo Campionato Nazionale di salsa al mortaio con l’aglio di Vessalico, tenutosi durante la storica 264ª Fiera dell’Aglio. La manifestazione, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Consorzio Olio Riviera Ligure DOP e sostenuta dalla Regione Liguria, Assessorato al Marketing Territoriale e all’Agricoltura, ha visto la partecipazione di professionisti e appassionati di cucina e opinion leader del Ponente Ligure. I finalisti erano Giorgia Canetti, Giancarlo Filippi di Carrù e Alexandra Barrientos di Genova.

L’evento ha visto la vittoria di Giorgia Canetti di Imperia, ma ogni partecipante ha contribuito a tessere la trama di una festa che ha unito tradizione culinaria e spirito comunitario. La fiera è stata un palcoscenico di sapori e saperi, dove i prodotti locali come i vini di Ranzo, l’olio DOP Riviera Ligure, le olive Taggiasche e il Basilico Genovese DOP hanno raccontato la storia di questa terra. Il Campionato di salsa al mortaio è stato il fulcro di un evento che ha messo in luce non solo l’aglio di Vessalico, ma anche l’intera gamma dei prodotti Made in Liguria.

L’orgoglio e la soddisfazione trasparivano dalle parole di Flavio Manfredi, sindaco di Vessalico, e di Andrea Ferrari, presidente del Comitato di Tutela dell’Aglio di Vessalico, che hanno sottolineato l’importanza dell’evento per la valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti. «La giornata del 2 luglio, come evidenziano Alessandro Navone e Franco Laureri delle Antiche Vie Del Sale, ha chiuso un ciclo di comunicazione e promozione che ha visto i turisti diventare testimonial dell’aglio di Vessalico, trasformando la fiera in un evento che ha rafforzato l’unità e l’impegno civile e politico per la promozione del territorio».

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv