L'appello dell'UNETCHAC: 'Minori da tutelare nei Paesi in guerra'

Ott 5, 2023 - 15:26
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L'appello dell'UNETCHAC: 'Minori da tutelare nei Paesi in guerra'

 Proprio quando l’Europa si concentra sul tema della sicurezza internazionale a causa del perpetrarsi dei conflitti che ci sono vicini, e nel quadro delle azioni promosse nell’ambito dell’Unione Europea per il rispetto del diritto internazionale umanitario, urge una sempre più attenta considerazione dei minori coinvolti in conflitto armato affinché le normative vigenti nel contesto europeo siano sempre più effettive e armonizzate nel garantire la loro protezione: questo, l’appello di un team di ricercatori e giuristi italiani della Universities Network for Children in Armed Conflict – UNETCHAC.

L’UNETCHAC presenterà, infatti, il primo volume scientifico che è il risultato del lavoro di ricerca dedicato a “L’Unione Europea e il Diritto Umanitario Internazionale. Implementare le Linee Guida Europee per Promuovere il rispetto del Diritto Internazionale Umanitario in Relazione ai Bambini in Conflitto Armato”.

Il libro, edito da Gambini Editore, realizzato in collaborazione con l’Istituto di Studi Politici “S. Pio V”, e con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, mira ad affermare l’urgenza sempre più sentita di prevedere un aggiornamento delle Linee Guida per la promozione del rispetto del diritto internazionale umanitario, che l’UE ha adottato nel 2009, con anche l’inserimento di azioni volte alla protezione dei bambini.

L’appuntamento è Venerdì 6 Ottobre a Roma, alle ore 12:00, presso la Sala Stampa di Montecitorio, quando il libro sarà presentato nel corso della Conferenza organizzata dal Network, in cui rappresentanti delle istituzioni, giuristi, accademici e ricercatori si incontreranno per alimentare il dibattito e rafforzare l’azione congiunta.

Tra i partecipanti alla Conferenza:

l’On. Raffale Nevi; il Sen. Giulio Terzi di Sant’Agata, Presidente della Commissione Politiche dell’Unione Europea del Senato; Laura Guercio, Segretario Generale _ UNETCHAC; Fausto Pocar, Professore Emerito presso l’Università di Milano e Presidente _ UNETCHAC;  Giovanna Gnerre Landini, Responsabile delle Relazioni con le Università _ UNETCHAC; Isabella Gambini, editore _ Gambini Editore; Paolina Massidda, Responsabile dell’Ufficio per le vittime presso la Corte Penale Internazionale (CPI).

Sebbene l’Unione Europea non abbia tra le sue attribuzioni una competenza specifica per trattare il diritto internazionale umanitario (DIU), l’architettura dell’Unione è fortemente basata sullo Stato di diritto e sul rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali”, dichiara Laura Guercio. È con questo spirito – prosegue – che il Consiglio dell’UE ha emanato le prime“Linee guida dell’UE sulla promozione del diritto internazionale umanitario” nel 2005, successivamente riviste con l’adozione degli“Orientamenti UE aggiornati sulla promozione del rispetto del diritto internazionale umanitario” nel 2009. Lo scopo e l’obiettivo di questo studio del Network e delle già citate raccomandazioni, è proprio quello di contribuire al miglioramento e all’ulteriore aggiornamento delle Linee guida dell’UE con particolare attenzione alla condizione dei bambini nei conflitti armati. Alla luce dell’attuale situazione,  risulta infatti sempre più opportuno che tale attenzione sia rivolta ai diritti dei bambini e alla loro tutela”.

Le proposte di aggiornamento avanzate dal Network” – sottolinea Giovanna Gnerre Landini – “hanno anche l’obiettivo di ribadire come l’interesse superiore del minore debba sempre costituire, senza alcuna deroga, un diritto sostanziale e un principio guida fondamentale nell’ordinamento giuridico sia nazionale che internazionale, sia in tempo di pace che in tempo di guerra”. 

Con oltre 50 università e istituti di ricerca internazionali, UNETCHAC, prosegue nel suo lavoro condotto sugli asset ricerca, cooperazione e formazione per sensibilizzare le istituzioni, i rappresentanti della società civile ma, soprattutto, i giovani.

Tra le imminenti attività di formazione sostenute dal Network, il 16 Ottobre sarà inaugurata l’Autumn School 2023 su “protezione dei bambini in situazioni di conflitto e post-conflitto e analisi degli strumenti giuridici e sociali per contrastare la violenza nei loro confronti”; tra i partecipanti al corso non mancheranno esperti e studenti provenienti da warzone.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv