Libano, il premier Salam: 'L’esercito ha un ruolo centrale nella difesa del Paese'

Mar 1, 2025 - 07:21
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Libano, il premier Salam: 'L’esercito ha un ruolo centrale nella difesa del Paese'

Durante la sua prima visita nel sud del Libano, il primo ministro Nawaf Salam ha sottolineato “il ruolo centrale delle forze armate libanesi nella salvaguardia della sicurezza e della sovranità nazionale”, promettendo “un maggiore sostegno da parte del governo per rafforzare le sue capacità operative”. Lo ha scritto il premier sulla piattaforma X. Salam ha elogiato la dedizione dell’esercito, descrivendolo come “la spina dorsale della sovranità e dell’indipendenza del Libano” e lodandone l’onore, il sacrificio e la lealtà. Il primo ministro ha inoltre sottolineato che “le forze armate libanesi hanno la responsabilità di difendere il Libano, garantire la sicurezza, proteggere i cittadini e preservare l’integrità territoriale del Paese”. “Le forze armate libanesi stanno svolgendo pienamente i loro compiti, rafforzando il loro dispiegamento con determinazione e risolutezza per mantenere la stabilità nel sud e garantire il ritorno sicuro del nostro popolo nei loro villaggi e nelle loro case”, ha affermato Salam. Il capo dell’esecutivo ha inoltre ribadito l’impegno del governo “ad aumentare le dimensioni dell’esercito, modernizzarne l’equipaggiamento e l’addestramento e migliorare le condizioni di servizio per rafforzarne le capacità difensive”. La risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, adottata nel 2006 dopo il conflitto tra Israele e Hezbollah, impone all’esercito libanese di schierarsi massicciamente nel sud del Paese. Questo spiegamento di 10 mila uomini nei tempi concordati, nel quadro del cessate il fuoco accettato dai due Paesi raggiunto il 27 novembre 2024, mira a garantire una zona cuscinetto libera da qualsiasi presenza militare diversa da quella dello Stato libanese e delle forze della missione di interposizione delle Nazioni Unite (Unifil). Il primo ministro ha inoltre espresso la sua gratitudine all’Unifil, riconoscendone il ruolo di forza di mantenimento della pace che ha sostenuto il Libano dal 1978. Ha elogiato la sua stretta cooperazione con l’esercito libanese nell’attuazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, volta a mantenere la sicurezza nel Libano meridionale. Inoltre, Salam ha condannato fermamente qualsiasi attacco contro l’Unifil, promettendo che i responsabili si assumano la responsabilità. “Respingiamo qualsiasi attacco contro l’Unifil e adotteremo tutte le misure necessarie per impedire che simili incidenti si ripetano”, ha affermato Salam.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv