Cina, il politburo: quest’anno il governo darà priorità a stabilità economica, tecnologia e sviluppo

I vertici del governo cinese hanno identificato nella stabilità economica, nel progresso tecnologico e nello sviluppo di qualità le priorità di quest’anno, in vista dell’annuale riunione che l’Assemblea nazionale del popolo (Anp, il parlamento) terrà la settimana prossima. È quanto si apprende da un resoconto pubblicato dall’agenzia di stampa “China News Service” oggi, 28 febbraio, al termine di una riunione dell’Ufficio politico del Comitato centrale del Partito comunista cinese.
La Cina “costruirà un sistema industriale moderno, coordinerà meglio lo sviluppo e la sicurezza, attuerà politiche macroeconomiche più proattive ed efficaci, espanderà la domanda interna, promuoverà lo sviluppo integrato dell’innovazione scientifica e tecnologica e dell’innovazione industriale”, recita il resoconto, segnalando anche l’intenzione del governo di stabilizzare i mercati immobiliari e azionari, innalzare il tenore di vita della popolazione e continuare a promuovere un’apertura di alto livello. È stato inoltre sottolineato l’impegno a “prevenire e risolvere i rischi in aree chiave e gli shock esterni, stabilizzare le aspettative, stimolare la vitalità e guidare la continua ripresa economica”.
La riunione del politburo è stata incentrata soprattutto sulla revisione del rapporto di lavoro del governo che il primo ministro Li Qiang consegnerà alla riunione dell’Assemblea nazionale del popolo, al via il 5 marzo. Fa inoltre seguito alle dichiarazioni rilasciate ieri, 27 febbraio, dal presidente Donald Trump, il quale ha dichiarato che gli Stati Uniti non solo imporranno i dazi del 10 per cento inizialmente previsti su tutte le importazioni cinesi a partire dal 4 marzo, ma che questi saranno raddoppiati per un tasso effettivo del 20 per cento. Lo scorso anno il Prodotto interno lordo (Pil) cinese è aumentato del 5 per cento, alimentato da un’impennata delle esportazioni e dalle misure di stimolo adottate dal governo a fine settembre. Tuttavia, la crescita risulta ostacolata dalla tiepida spesa dei consumatori, una prolungata crisi immobiliare e dalla scarsa fiducia degli imprenditori.
In un incontro d’alto profilo tenuto questo mese con i più importanti imprenditori nazionali, il presidente Xi Jinping ha rinnovato il sostegno del governo all’economia privata, esortando al contempo le aziende a svolgere un ruolo di primo piano nella promozione dell’innovazione tecnologica nel quadro della crescente rivalità con gli Stati Uniti. La riunione del 17 febbraio è stata la prima tenuta da Xi con i rappresentanti del settore privato dal 2018 e rappresenta un significativo cambio di passo rispetto al giro di vite normativo che ha colpito il settore a partire dal 2021. Le sanzioni e le indagini avviate sui principali colossi nazionali per violazioni delle leggi antimonopolistiche hanno infatti intaccato significativamente la fiducia delle aziende. La flessione del settore privato, in particolare, ha contribuito a indebolire le entrate delle amministrazioni locali e ad aumentare la disoccupazione giovanile.
Qual è la tua reazione a questa notizia?






