Libia-Italia: possibile Business Forum a Bengasi con la ripresa dei voli diretti di Ita Airways

Bengasi potrebbe ospitare un Business Forum italo-libico in concomitanza con la ripresa dei collegamenti aerei diretti tra Roma e l’aeroporto internazionale Bengasi-Benina, operati da Ita Airways. Lo riferiscono fonti libiche vicine al dossier ad “Agenzia Nova”. L’evento sarebbe sulla falsariga del forum economico organizzato a Tripoli lo scorso ottobre dalla Camera di commercio italo-libica, in collaborazione con l’ambasciata d’Italia a Tripoli e il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, alla presenza della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Resta da sciogliere il nodo della partecipazione politica, considerando che il governo italiano non riconosce ufficialmente l’esecutivo insediato nell’est della Libia, guidato dal premier designato dalla Camera dei rappresentanti, Osama Hammad. L’idea è quella di riservare il volo inaugurale ai rappresentanti delle aziende e degli enti italiani di vari settori, con l’obiettivo di consolidare e ampliare le collaborazioni economiche tra i due paesi.
“La cooperazione tra Libia e Italia sta progredendo rapidamente e nel 2025 verrà ufficialmente annunciato il Forum italo-libico per lo sviluppo e la ricostruzione, con la partecipazione di numerose aziende italiane”, ha dichiarato Belgassem Haftar, direttore generale del Fondo per la ricostruzione della Libia, ricevendo ieri, 10 marzo, una delegazione italiana all’aeroporto di Bengasi-Benina. Il gruppo includeva l’ambasciatore d’Italia a Tripoli, Gianluca Alberini, il console generale a Bengasi, Francesco Saverio De Luigi, il presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac), Pierluigi Di Palma, la direttrice Commercial Services di Enav, Cristiana Cafiero, il manager di Ita Airways, Francesco Presicce, Alessandro Giulivi di Elitaliana e il presidente del consorzio Aeneas, Elio Franci.
“Questa visita a Bengasi, la città della sicurezza, è particolarmente significativa, soprattutto perché avviene subito dopo il nostro viaggio a Roma e il nostro incontro con il ministro degli Esteri italiano”, ha sottolineato Haftar, che il 5 marzo scorso era stato ricevuto alla Farnesina dal vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Gli incontri con le controparti italiane e libiche testimoniano la solidità delle relazioni tra i nostri paesi. Anche la vostra presenza oggi all’aeroporto di Benina è un segnale importante, perché può aprire nuovi orizzonti per sviluppare e rafforzare ulteriormente i rapporti reciproci”, ha aggiunto. Haftar ha poi sottolineato l’importanza dell’aeroporto di Benina nei piani del Fondo per lo sviluppo e la ricostruzione. “L’aeroporto è uno degli obiettivi prioritari del Fondo, che si sta impegnando per rinnovarlo e modernizzarlo secondo i più alti standard internazionali. Stiamo lavorando per superare tutti gli ostacoli che finora hanno impedito il ritorno dei voli diretti e faremo tutto il possibile affinché i collegamenti tra Roma e Bengasi possano riprendere al più presto. Sosteniamo tutti gli sforzi compiuti per il ripristino di questa rotta, che riteniamo fondamentale sia dal punto di vista strategico che economico. Speriamo che ciò avvenga al più presto, forse già nei prossimi mesi”, ha dichiarato.
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