Maxi frode IVA da 42,8 milioni su auto di lusso: sequestri per milioni in Italia
Lo scorso 1° ottobre, su richiesta della Procura europea e grazie all’intervento della Guardia di Finanza di Prato, sono state eseguite 15 perquisizioni e sequestri di beni di grande valore nell’ambito di un’indagine su una frode carosello dell’IVA legata all’importazione di veicoli di lusso. Tra il 2019 e il 2024, una rete criminale avrebbe importato oltre 1.700 auto dalla Germania in Italia senza pagare l’IVA, utilizzando fatture false emesse da società fittizie. Questa attività avrebbe consentito un’evasione fiscale di circa 42,8 milioni di euro e la vendita di automobili a prezzi molto competitivi. L’inchiesta è partita da una segnalazione di un cliente che aveva difficoltà a immatricolare un’auto tedesca acquistata in Italia. Le successive indagini, svolte anche con la collaborazione delle autorità tedesche, hanno portato al sequestro di numerosi beni, tra cui auto di lusso, conti bancari, immobili, quote societarie, orologi, gioielli e denaro contante. Tutti gli indagati restano comunque considerati innocenti fino a eventuale condanna definitiva.
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