Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky definito “un maiale ingrato” ha “ricevuto un sonoro schiaffo” dall’omologo degli Stati Uniti Donald Trump. Lo ha scritto sul suo profilo Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitrij Medvedev.
“Una brutale reprimenda nello Studio Ovale. Per la prima volta, Trump ha detto la verità in faccia al pagliaccio della cocaina: il regime di Kiev sta giocando con la Terza guerra mondiale. E il maiale ingrato ha ricevuto un sonoro schiaffo dai padroni del porcile” ha scritto. “Ma questo non basta: dobbiamo fermare gli aiuti militari alla macchina nazista”, ha aggiunto.
Giò Barbera
Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti.
Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988.
Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv