Missili russi su Kiev, sventrato l'ospedale pediatrico. L'Ue: 'Crimini di guerra'
Droni ucraini hanno attaccato nella notte tre regioni russe, rendono noto le autorità locali: decine di velivoli senza polita sarebbero stati abbattuti sull'oblast di Rostov; in quella di Belgorod si registra almeno una vittima; segnalati attacchi anche sulla regione di Voronezh. "Intorno alle 2 del mattino è iniziato un massiccio attacco di droni nella regione di Rostov: le forze di difesa aerea hanno distrutto e soppresso diverse decine di obiettivi in varie aree dell'oblast con attrezzature di guerra elettronica", afferma il governatore Vasily Golubev citato dall'agenzia di stampa russa Tass. "Il nostro sistema di difesa aerea è stato attivato su Belgorod e sulla regione: diversi bersagli aerei sono stati abbattuti mentre si avvicinavano alla città; una persona è morta e due sono rimaste ferite", spiega il governatore Vyacheslav Gladkov. "Le forze di difesa aerea in servizio hanno rilevato e distrutto diversi droni sul territorio della regione di Voronezh: non ci sono state distruzioni o vittime, ma il pericolo di attacchi rimane", segnala il governatore Alexander Gusev. Ieri l'Ucraina è stata colpita dall'attacco russo più sanguinoso degli ultimi mesi: almeno 37 i morti e 170 i feriti, con vittime anche in due importanti ospedali della capitale Kiev. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha promesso ritorsioni contro la Russia. "Per qualche ragione, abbiamo sempre pensato che Okhmatdyt fosse protetto, eravamo sicuri al 100% che non avrebbero mai colpito qui". Le parole di infermieri, medici e madri raccontano di shock, paura, sgomento e dolore per l'ennesimo attacco di una guerra nella quale non ci sono regole. Perché a Kiev, dopo un periodo di relativa calma, la Russia è tornata a colpire al cuore più fragile di una popolazione stremata dall'invasione: i suoi bambini malati, ricoverati dell'ospedale pediatrico Okhmatdyt sventrato nell'ultimo raid sulla città dove sono stati presi di mira anche il reparto maternità di un altro centro sanitario, edifici residenziali e uffici. Da Varsavia, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha promesso ritorsioni e chiesto "una risposta più forte" da parte dell'Occidente che intanto - dall'Italia al Regno Unito, dalla Francia all'Ue - ha condannato Mosca per i suoi "crimini di guerra". La capitale è stata solo uno degli obiettivi di un massiccio attacco missilistico russo che ha colpito anche Dnipro, Kryvyi Rih, Slovyansk, Kramatorsk e Pokrovsk, e che ha causato almeno 36 vittime e 137 feriti, mentre in serata si scavava ancora sotto le macerie.
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