Molfetta, hanno festeggiato il 2024 ribaltando un'auto parcheggiata facendo esplodere petardi
Hanno festeggiato l'arrivo del 2024 ribaltando un'auto parcheggiata in piazza Vittorio Emanuele a Molfetta, nel Barese, per poi far esplodere alcuni petardi nel motore. Un gesto immortalato dai telefonini in un video diventato virale sui social. Autori dell'atto sono dei ragazzi che hanno agito coprendosi il volto con i cappucci di felpe e giubbotti. Ad allertare i vigili del fuoco è stato l'assessore comunale alle Partecipate, Sergio de Candia: la piazza è stata resa impraticabile a causa dell'olio riversato dal motore. Il sindaco della città, Tommaso Minervini ha scritto al prefetto di Bari, Francesco Russo e al procuratore capo di Trani, Renato Nitti per chiedere "di rafforzare i presidi delle forze dell'ordine sul territorio e di fare ogni sforzo per individuare i colpevoli di questa sfida lanciata allo Stato e alla comunità di Molfetta, per giungere una punizione esemplare". "Molfetta non può continuare a tollerare questi comportamenti che generano insicurezza", prosegue il primo cittadino ricordando che già nelle passati notti di Halloween e di Natale "si sono registrate esplosioni violente e atti criminosi con automobilisti di passaggio presi di mira con le loro auto da pietre e bidoni di vernice. Uno di loro è stato anche aggredito per essersi fermato per controllare i danni subiti". "Un manipolo di delinquenti, molti dei quali sfuggiti al controllo dei genitori, non può e non deve né seminare paura nei tanti cittadini onesti e rispettosi delle leggi, né avere la possibilità di organizzarsi in bande - conclude Minervini - Le forze dell'ordine devono presidiare il territorio". Sono stati individuati dai carabinieri alcuni dei presunti responsabili degli atti vandalici avvenuti la scorsa notte in piazza Vittorio Emanuele a Molfetta, nel Barese. Si tratta di ragazzi, alcuni dei quali minorenni, che rischiano una denuncia per danneggiamento per aver ribaltato un'auto e fatto esplodere dei petardi. A darne notizia è il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini che ringrazia Procura di Trani, Procura per i minorenni di Bari e forze dell'ordine per il lavoro svolto. "Ringrazio il procuratore capo di Trani, Renato Nitti che - sottolinea il primo cittadino - si è immediatamente interessato ai fatti". Minervini evidenzia che nella "zona deve essere prontamente ripristinata la sicurezza e la legalità" in quanto "quei fatti non dovevano accadere: Molfetta merita rispetto e sicurezza". L'accaduto sarà "portato all'attenzione dei livelli provinciali di tutte le forze dell'ordine e del prefetto di Bari, Francesco Russo", conclude il sindaco.
Qual è la tua reazione a questa notizia?