Nel 2024 il traffico delle merci nel porto di Livorno è calato del -3,0%

Lo scorso anno i porti di Livorno, Piombino e dell'Isola d'Elba amministrati dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno settentrionale hanno movimentato 39,25 milioni di tonnellate di merci, con una progressione del +1,7% sul 2023. Nel 2024 il traffico nel solo porto di Livorno è ammontato complessivamente a 29,42 milioni di tonnellate, con un calo del -3,0% determinato dalla forte riduzione del -25,3% dei volumi di rinfuse liquide scesi a 4,74 milioni di tonnellate a seguito della chiusura della raffineria dell'Eni, con i volumi di petrolio grezzo che hanno totalizzato 909mila tonnellate (-59,4%), quelli di prodotti petroliferi raffinati 2,54 milioni di tonnellate (-4,9%), il traffico di prodotti gassosi 438mila tonnellate (0%), quello di prodotti chimici 634mila tonnellate (0%) e gli altri carichi liquidi 218mila tonnellate (-40,4%). Stabile nello scalo labronico il traffico di rinfuse secche con 601mila tonnellate (+0,5%), di cui 368mila tonnellate di minerali e materiali da costruzione (+7,9%), 70mila tonnellate di prodotti chimici (-11,5%), 33mila tonnellate di cereali (-48,2%9, 22mila tonnellate di prodotti metallurgici (-25,9%) e 98mila tonnellate di altre rinfuse solide (+35,5%). Lo scorso anno il porto di Livorno, inoltre, ha movimentato 24,07 milioni di tonnellate di merci varie (+3,0%), con incrementi sia dei rotabili attestatisi a 14,93 milioni di tonnellate (+2,5%), sia delle merci containerizzate con 7,09 milioni di tonnellate (+2,6%) realizzate con una movimentazione di contenitori pari a 663.622 teu (-0,9%), inclusi 508.430 teu pieni (+2,9%) e 155.192 teu vuoti (-11,6%), sia delle merci convenzionali con 2,05 milioni di tonnellate (+7,4%).
A crescere, a Livorno, è stato anche il traffico dei passeggeri che nel 2024 ha registrato i transiti di 3,31 milioni di persone nel segmento dei traghetti (+8,1%) e un totale di 864mila passeggeri nel segmento delle crociere (+36,1%), con un forte rialzo dei crocieristi allo sbarco/imbarco risultati pari a 54mila unità (+422,7%) così come di quelli in transito con 810mila unità (+29,8%).
Differentemente da Livorno, nel 2024 il porto di Piombino ha beneficiato del notevole aumento del +247,4% del traffico di rinfuse liquide che è risultato pari a 2,78 milioni di tonnellate, volume che ha più che compensato le flessioni registrate negli altri comparti merceologici e che ha consentito allo scalo portuale di chiudere l'anno con un incremento complessivo del +34,0% con un totale di 6,86 milioni di tonnellate di merci movimentate. Nel 2024 il traffico dei rotabili è diminuito del -6,1% a 3,08 milioni di tonnellate. In calo anche le rinfuse solide con 991mila tonnellate (-3,9%), le merci in container con 330 tonnellate (-22,4%) e le altre merci varie con 781 tonnellate (-71,1%), così come il traffico di auto nuove che è stato di 499mila veicoli (-9,4%). Inoltre, a Piombino il traffico dei passeggeri dei traghetti è rimasto stabile con complessivi 3,35 milioni di transiti, mentre il traffico delle crociere è calato del -20,5% a 17mila passeggeri.
In contrazione il traffico delle merci nei porti dell'Isola d'Elba che hanno movimentato complessivamente 2,97 milioni di tonnellate di rotabili (-5,3%). In lieve aumento, invece, il traffico dei traghetti con 3,18 milioni di passeggeri (+1,1%), mentre una crescita più accentuata è stata segnata dalle crociere con 24mila passeggeri (+10,3%)
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