Corte UE: vietando o limitando l'accesso ai contenuti LGBTI, l'Ungheria ha violato il diritto dell'Unione

Giu 6, 2025 - 11:49
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Corte UE: vietando o limitando l'accesso ai contenuti LGBTI, l'Ungheria ha violato il diritto dell'Unione

Facendo seguito all’adozione da parte dell'Ungheria di misure legsilative volte a tutelare i minori, che - in effetti - vietano o limitano l’accesso a contenuti che presentano o promuovono «identità di genere non corrispondenti al sesso assegnato alla nascita, cambiamento di sesso od omosessualità» la Commissione aveva presentato un ricorso per inadempimento dinanzi alla Corte di giustizia contro l'Ungheria sostenendo che Budapest aveva violato il diritto dell'Unione, tra l’altro nella parte dedicata ai diritti sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali. Nell’Opinione dell’Avvocato Generale della Corte di Giustizia pubblicata stamane, il magistrato sostiene che le modifiche siano un’ingerenza in una serie di diritti fondamentali tutelati dalla Carta, quali il divieto di discriminazione fondata sul sesso e sull'orientamento sessuale, il rispetto della vita privata e della vita familiare, la libertà di espressione e d'informazione, nonché il diritto alla dignità umana, che non possono essere giustificate dalle ragioni addotte dall'Ungheria, vale a dire la tutela di un sano sviluppo dei minori e del diritto dei genitori di crescere i propri figli secondo le loro convinzioni personali .

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.