Nel secondo trimestre del 2023 il tasso medio applicato è risultato del 4,32%

Ott 9, 2023 - 07:10
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Nel secondo trimestre del 2023 il tasso medio applicato è risultato del 4,32%

Nel secondo trimestre del 2023 il tasso medio applicato alle famiglie sui nuovi mutui a tasso fisso per l'acquisto di abitazioni è risultato del 4,32%, con minime differenze tra le singole aree territoriali. In particolare, il tasso più elevato si è registrato nel Nord-Est con il 4,40%, seguito dal 4,35% nelle Isole, 4,31% nel Nord-Ovest, 4,30% nel Sud. Il livello più basso si è riscontrato nel Centro con il 4,27%.  

È quanto riferisce l'Abi dopo aver approfondito i recenti dati territoriali pubblicati dalla Banca d'Italia. Sempre nel secondo trimestre 2023 i tassi sui nuovi Mutui a tasso variabile sono risultati un po' più alti di quelli a tasso fisso: 4,76% a livello nazionale, rispetto al 4,32% del fisso. Nelle singole aree territoriali i tassi variabili sono stati: 4,80% nel Nord-Ovest; 4,75% nel Nord-Est, 4,71% nel Centro e 4,86% nelle Isole.

Il livello più basso dei Mutui a tasso variabile si è riscontrato nel Sud con il 4,66%. Sempre nel secondo trimestre 2023, i tassi praticati alle imprese sui nuovi prestiti connessi a esigenze di investimento sono risultati mediamente del 5,26% a livello nazionale, 5,21% nel Nord-Ovest, 4,99% nel Nord-Est, 5,33% nel Centro, 5,98% nel Sud e Isole; il maggior livello dei tassi nel Mezzogiorno riflette la maggiore rischiosità dei prestiti alle imprese: a giugno 2023 il rapporto sofferenze lorde su impieghi alle imprese è stato, infatti, più elevato nel Mezzogiorno (3,4% rispetto al 2,0% del totale Italia, 1,5% nel Nord e 2,7% nel Centro). 

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv