Pnrr, assegnati i fondi a supporto della transizione digitale
"Un ottimo risultato sia per numero di soggetti ammessi al finanziamento – ben oltre il limite dato dal Pnrr – sia per la qualità dei progetti ricevuti. Con questo ingente investimento stiamo costruendo un’era nuova: spingendo sulla digitalizzazione, le nostre imprese avranno sempre più strumenti per diventare ancora più resilienti e competitive e rappresentare così l’eccellenza della cultura e della creatività italiana nel mondo”. Lo dichiara il Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni.
Finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Progetto Next Generation EU attraverso i fondi destinati al PNRR, l’avviso pubblico – promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura – rientra nella Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, Componente 3 “Turismo e Cultura 4.0”, Misura 3 “Industria culturale e creativa 4.0”, Investimento 3.3 “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”.
Dei 1.860 soggetti ammessi al finanziamento, questa la divisione per ambito di attività: 128 per musica; 214 per audiovisivo e radio; 38 per moda; 46 per architettura e design; 56 per arti visive; 202 per spettacolo dal vivo e festival; 628 per patrimonio culturale materiale e immateriale; 40 per artigianato artistico; 151 per editoria, libri e letteratura; 357 per area interdisciplinare.
In particolare, i fondi assegnati coinvolgono 661 soggetti appartenenti alle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna) e 1199 appartenenti alle altre regioni.
Al fine di assicurare l’efficace e tempestiva attuazione degli interventi del PNRR, la Direzione Generale Creatività Contemporanea si è avvalsa del supporto tecnico-operativo dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia S.p.a., ai sensi degli articoli 9 e 10 del D.L. del 31 maggio 2021 n. 77.
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