Dopo l'attacco del 7 ottobre, la base militare di Nahal Oz, nel nord-ovest del deserto del Negev, è stato riaperto dai militari israeliani. Lo scrive l'Idf sul suo sito. Durante l'assalto, i terroristi hanno ucciso e catturato diversi militari e soldatesse della 414ma unità del combat intelligence collection corps che si trovavano nel centro di controllo e sorveglianza al confine con Gaza. “La storia del centro di comando di Nahal Oz sarà ricordata per sempre come una storia di eroismo e combattimenti”, ha affermato il comandante dell'Unità 414 Ofir Avram. All'esterno del nuovo centro di comando, è dipinto un murale che mostra tre soldati in un campo di girasoli, con il testo “I fiori continueranno a sbocciare”.
Giò Barbera
Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti.
Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988.
Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv