Roma, per il Giubileo il ritorno dell’Opera Camion
Subito due concerti strumentali a Ponte di Nona e a Torre Maura, poi per il Giubileo il ritorno dell’Opera Camion: gli spettacoli itineranti del Teatro dell’Opera che portano la lirica nelle periferie della Capitale. Stamattina il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha annunciato le date delle serate musicali. Il primo appuntamento è a Ponte di Nona, venerdì 24 maggio alle 19:30 ,in piazzetta di Parco Leonardo Sinisgalli. Il secondo è per mercoledì 5 giugno alle 19:30 in piazza degli Alcioni a Torre Maura. A Ponte di Nona Enrico Stinchelli, conduttore radiofonico di “Voci in Barcaccia. Largo ai giovani”, presenterà la serata in cui si esibirà l’orchestra dell’Opera diretta dal maestro Carlo Donadio: il programma prevede arie di Rossini, Mozart, Gounod, Massenet, Puccini, Donizetti, Bizet e un intermezzo orchestrale dalla Manon Lescaut di Puccini. Le voci soliste sono i cinque finalisti della terza edizione del concorso lirico internazionale di Rai Radio 3: Chiara Boccabella, Yun Seo Jun, Miriana Colagiovanni, Ilaria Monteverdi, Stela Dicusara. A Torre Maura, invece, calcheranno la scena i giovani artisti del progetto “Fabbrica” del Teatro dell’Opera: sette cantanti solisti, accompagnati da due pianisti Zenovia Anna Danchak e Pavel Tialo, intratterranno il pubblico con arie e duetti di Verdi, Puccini, Mozart e Donizetti. I soprani saranno: Valentina Gargano e Mariam Suleiman. I tenori: Eduardo Niave, Nicola Straniero. Mezzosoprano: Ekaterine Buachidze. Baritono: Mattia Rossi. Basso: Spartak Sharikadze. I due concerti sono parte “di una strategia più ampia per favorire l’accesso alla cultura” e rappresentano “la visione e la funzione che l’amministrazione comunale attribuisce al Teatro dell’Opera, quale elemento di rigenerazione e valorizzazione delle nostre periferie”, ha spiegato il sindaco Gualtieri. Lo scorso anno, e l’iniziativa dovrebbe ripetersi anche questa estate, con il progetto “Linea Opera” dai quindici Municipi della Capitale sono partiti bus Atac che hanno portato i partecipanti alle Terme di Caracalla per assistere in anteprima a “Il Rigoletto” di Giuseppe Verdi, al costo di soli 5 euro. “In un momento in cui l’economia della città è trainata anche dai grandi eventi e dalla ripresa dei flussi turistici, abbiamo voluto portare la musica e la cultura fuori dai luoghi deputati poiché non tutti possono permettersi un biglietto dell’Opera”, ha sottolineato l’assessore ai Grandi eventi, Alessandro Onorato. E per il prossimo anno, che è quello giubilare, tornerà anche “Opera Camion”: un adattamento di alcuni degli spettacoli lirici, a cui è possibile assistere normalmente al Costanzi, negli spazi delle piazze di periferia. Il progetto, già svolto in passato in città, ripesca la tradizione medievale degli artisti a bordo di palcoscenici viaggianti e un’idea del teatro e della musica intesi come occasione di condivisione del pensiero per le comunità di un quadrante. Per il Giubileo, così, l’Opera Camion che è gratuita e a libero accesso, senza le regole di silenzi e attese previste negli stabili, arriverà in tutti i municipi della Capitale nel corso di una stagione che il Sovrintendente del Teatro dell’Opera, Francesco Giambruno, ha definito “allargata”. Equivale a dire che gli spettacoli si terranno tra la primavera e l’autunno, escludendo i mesi in cui il clima è troppo rigido per stare all’aperto. La stagione giubilare dell’Opera Camion sarà tematica: con spettacoli dedicati a Roma, alla sua storia millenaria ma anche alla sua fama nel mondo, che ha ispirato musicisti e compositori d’ogni tempo e d’ogni dove. Leggi anche altre notizie su Nova News
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