Russia, Putin: 'Pronti a nuovi negoziati con Kiev. Rapporti con gli Usa migliorati grazie a Trump'

Lug 3, 2025 - 02:40
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Russia, Putin: 'Pronti a nuovi negoziati con Kiev. Rapporti con gli Usa migliorati grazie a Trump'

La Federazione Russa è pronta per il terzo round di negoziati con l’Ucraina. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin durante una conferenza stampa. “Avevamo concordato che al termine di questa fase avremmo condotto un terzo round di negoziati. In generale, noi siamo pronti, bisogna concordare luogo e data”, ha affermato Putin.

I due Paesi hanno concordato che il terzo round di negoziati avrà luogo dopo il completamento degli scambi di prigionieri di guerra e la restituzione dei corpi dei militari deceduti. “Avevamo concordato che avremmo proseguito ulteriori contatti dopo il completamento degli scambi e dopo l’operazione umanitaria che abbiamo proposto. Nello specifico si tratta della restituzione dei corpi dei nostri militari caduti”, ha detto Putin ai giornalisti.

La Russia “è pronta a consegnare all’Ucraina altri tremila corpi di soldati delle Forze armate ucraine caduti”, ha affermato Putin. “Abbiamo già restituito oltre 6 mila corpi e siamo pronti a consegnarne altri quasi tremila. Ma spetta alla parte ucraina accettare i corpi dei propri soldati caduti”.

I memorandum dell’Ucraina e della Russia ”sono due memorandum assolutamente opposti”, ha detto Putin. “Per quanto riguarda i memorandum, come previsto, non è accaduto nulla di inaspettato, (…) si tratta di due memorandum assolutamente opposti. Ma i negoziati vengono organizzati e condotti proprio per cercare percorsi di avvicinamento”, ha affermato il capo dello Stato russo ai giornalisti.

Grazie al presidente statunitense Donald Trump, i rapporti tra Russia e Stati Uniti “stanno iniziando a normalizzarsi”, ha detto il leader russo. “In generale, grazie al presidente Trump, i rapporti tra Russia e Stati Uniti stanno iniziando in qualche modo a stabilizzarsi. Non tutto è risolto nell’ambito delle relazioni diplomatiche, ma comunque i primi passi sono stati fatti. Andiamo avanti”, ha affermato Putin. “Ciò che Trump sta facendo all’interno del Paese, riguardo alla situazione in Medio Oriente, e i suoi sforzi per risolvere la crisi ucraina – noi tutto questo, naturalmente, lo apprezziamo molto. Il presidente Trump si impegna sinceramente per trovare una soluzione alla questione ucraina”, ha aggiunto.

La Russia “è stata fregata” riguardo al non allargamento della Nato a est, secondo Putin. “Come è cominciato tutto? Con il fatto che ci hanno ingannati, truffati, brutalmente, come si dice nel nostro popolo, semplicemente ‘fregati’ riguardo al non-allargamento della Nato a est. Tutto il mondo sa che alla Russia era stato promesso che la Nato non si sarebbe espansa neanche di un pollice verso est. E poi un’ondata di espansione dopo l’altra”, ha detto Putin ai giornalisti.

Le spese militari della Russia ammontano al 6,3 per cento del Pil, ha spiegato il leader russo. “Il 6,3 per cento sono 13,5 trilioni di rubli (circa 138 miliardi di euro), mentre il nostro Pil totale è di 223 trilioni di rubli (circa 2.200 miliardi di euro). Allora, 13,5 su 223 è tanto o poco? Non è poco”.

Il capo del Cremlino ha annunciato che la prossima riunione dei leader dell’Unione economica eurasiatica (Uee) si terrà a San Pietroburgo prima del Capodanno. “Il prossimo incontro ha di solito un carattere informale. Tuttavia, è comunque legato alla parte lavorativa. Dunque, il prossimo incontro si svolgerà alla vigilia del Capodanno a San Pietroburgo”, ha detto Putin ai giornalisti.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv