Drone Artemis, superati i test: capacità operative fino a 1.600 km e alta precisione

Ott 25, 2025 - 00:43
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Drone Artemis, superati i test: capacità operative fino a 1.600 km e alta precisione

Sono stati recentemente completati con successo i test sul drone Artemis, un sistema di sorveglianza e attacco aereo di nuova generazione che si distingue per una autonomia senza precedenti di 1.600 chilometri e una precisione elevata negli attacchi mirati. Questi risultati rappresentano un significativo passo avanti nel campo della tecnologia militare e dei sistemi aerei a pilotaggio remoto. Il drone Artemis è stato sottoposto a una serie di test rigorosi sul campo in Ucraina, per verificarne l’efficienza in condizioni operative realistiche. Grazie a un avanzato sistema di propulsione e a materiali leggeri ma resistenti, l’autonomia di 1.600 km conferma la capacità del velivolo di operare su lunghi tragitti senza necessità di rifornimenti intermedi, ampliando così il raggio d’azione delle missioni di ricognizione e di attacco. L’efficacia del drone è ulteriormente assicurata da un sistema integrato di navigazione e guida che consente manovre di precisione anche in ambienti complessi e ostili. L’attacco preciso è garantito da sensori di ultima generazione e da algoritmi avanzati di targeting che permettono di colpire con grande accuratezza obiettivi strategici, riducendo al minimo i danni collaterali. Queste caratteristiche rendono l’Artemis uno strumento prezioso sia in operazioni di intelligence che in contesti di difesa attiva. Artemis può trasportare testate fino a 40 chilogrammi. Il successo dei test sul drone Artemis è frutto di un lavoro congiunto tra esperti di aeronautica, ingegneri informatici e specialisti di sistemi d’arma, che hanno sviluppato una piattaforma integrata capace di adattarsi rapidamente alle esigenze del campo operativo. Tra le innovazioni più rilevanti figura l’utilizzo di software avanzati di simulazione tridimensionale, che hanno permesso di calibrare e ottimizzare le prestazioni del drone prima della fase di collaudo sul campo. Dal punto di vista strategico, la disponibilità di un drone con queste caratteristiche apre nuove prospettive per le forze armate, potenziando le capacità di sorveglianza e intervento a lungo raggio senza l’esposizione diretta di personale umano. La tecnologia rappresenta un elemento chiave per la modernizzazione degli assetti militari e per il mantenimento di un vantaggio competitivo nelle operazioni di difesa e sicurezza internazionale. Il drone Artemis si inserisce così nella nuova generazione di sistemi aerei a pilotaggio remoto, in grado di coniugare autonomia, precisione e adattabilità, rispondendo efficacemente alle crescenti esigenze di monitoraggio e controllo del territorio in contesti globali in continua evoluzione.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv