Un grave errore medico avrebbe portato alla rimozione della mandibola di un paziente sano a causa dello scambio dei vetrini della biopsia. Il fatto sarebbe accaduto al policlinico Umberto I di Roma. Il paziente, un uomo di 35 anni, ha subito una paresi facciale dopo l’intervento. A maggio, si era recato presso la clinica odontoiatrica del Policlinico per estrarre un dente del giudizio e rimuovere una cisti. Dopo l’esame istologico, a giugno gli era stato diagnosticato erroneamente un osteosarcoma maligno e, il 22 luglio, è stato operato. A settembre, un nuovo esame ha rivelato che il tessuto rimosso non mostrava segni di tumore. Insospettito, il paziente ha fatto analizzare il Dna del materiale biologico presso un laboratorio, scoprendo che non era il suo. "Il 25 ottobre ho avuto la conferma: il Dna non è il mio. Non ho il tumore, ma ho perso la mandibola. Qualcun altro invece sta molto male", ha raccontato. La Procura indaga per lesioni gravi.
Filippo Giuffrida
Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre.
Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News.
Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News.
Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B.
Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro.
Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri.
Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo.
È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente.
Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.