Ak via accertamenti tecnici per chiarire la strage di Suviana

Mag 4, 2024 - 06:10
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Ak via accertamenti tecnici per chiarire la strage di Suviana

Illustrare l'attività della centrale idroelettrica di Bargi, spiegando il funzionamento dei "gruppi di generazione" 1 e 2. Descrivere i lavori di ammodernamento che sono stati svolti negli scorsi anni e se l'impianto era dotato di tutti gli apparati di sicurezza e protezione in caso di anomalie di funzionamento o guasti. Analizzare tutte le attività di "commissioning", ovvero i test e le prove per studiare il comportamento dell'impianto fino al carico massimo consentito. E analizzare i due sistemi Scada, le "scatole nere", valutando se l'accertamento debba essere considerato irripetibile. Tutto questo per accertare la dinamica dei fatti e ricostruire le cause dell'incidente, al fine di individuare i responsabili. Sono questi i quesiti che la Procura di Bologna, con il procuratore capo Giuseppe Amato e i pm Flavio Lazzarini e Michela Guidi, ha affidato questo pomeriggio ai quattro consulenti tecnici nominati per far luce sulla strage della centrale idroelettrica di Suviana a Bargi, nel bolognese, lo scorso 9 aprile. Nell'incidente persero la vita 7 persone. Il fascicolo, al momento contro ignoti, ipotizza i reati di disastro colposo, omicidio colposo e lesioni personali colpose. I quattro consulenti incaricati sono Carlo Alberto Nucci, professore ordinario di sistemi elettrici per l'energia dell'Università di Bologna; Vincenzo Parenti Castelli, professore emerito e già ordinario di meccanica applicata alle macchine sempre all'Unibo; Enio Paris, anche lui emerito e già docente di idraulica all'Università di Firenze; infine Domenico Pianese, professore di costruzioni idrauliche, marittime e idrologia all'Università Federico II di Napoli. In Procura si è tenuta una riunione di oltre una ora a cui hanno partecipato anche gli avvocati nominati dai familiari di alcune delle vittime (con i loro consulenti), i vertici dei vigili del fuoco e i carabinieri. I consulenti avranno inizialmente 60 giorni di tempo per portare a termine gli accertamenti.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv