Si chiude il 2024 e inizia il 2025: tempo di bilanci per il progetto 'Ranzo Is Wine'

Jan 2, 2025 - 07:39
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Si chiude il 2024 e inizia il 2025: tempo di bilanci per il progetto 'Ranzo Is Wine'

 

Il progetto “Ranzo Is Wine”, avviato con l’obiettivo di rilanciare, attraverso le eccellenze enogastronomiche, l’economia della piccola “città del vino” dell’Alta Valle Arroscia, ha raggiunto significativi traguardi grazie alle iniziative di marketing e comunicazione che hanno messo in luce i valori e le valenze turistiche legate al Pigato. Attraverso eventi, educational e manifestazioni, l’ultima con l’Istituto Alberghiero di Alassio, il progetto ha saputo attirare l’attenzione dei media e dei target di riferimento: dai Wine Lovers ai gourmet, dai bikers ai turisti verdi.

Il sindaco di Ranzo, Giancarlo Cacció, ha dichiarato: “Siamo estremamente orgogliosi dei risultati raggiunti con il progetto ‘Ranzo Is Wine’. Questa iniziativa ha rappresentato una straordinaria opportunità per rilanciare la comunità di Ranzo, valorizzando le nostre risorse storiche, artistiche ed enogastronomiche. Grazie agli sforzi di tutti i consiglieri comunali, del destination manager Franco Laureri e di tutti coloro che hanno collaborato, siamo riusciti a posizionarci strategicamente nel segmento enogastronomico, portando un nuovo vigore alla nostra economia locale. Il nostro impegno è quello di continuare su questa strada, promuovendo ulteriormente le eccellenze del nostro territorio”.

Il rilancio di Ranzo nell’ambito del segmento enogastronomico si basa sulla straordinaria qualità delle sue dieci cantine, dei sei tra ristoranti, trattorie e agriturismi, dei tre frantoi, di cui uno sociale, e delle tante aziende agricole presenti sul territorio. Inoltre, progetti specifici saranno messi in campo per valorizzare le rilevanze storico-artistiche come la Chiesa di San Pantaleo con i suoi affreschi e il Museo di Guido da Ranzo, location importanti per quanto riguarda il segmento wedding. Queste valenze offrono ai visitatori curiosi un’esperienza completa che spazia non solo nel mondo del cibo, ma anche dell’arte e della natura.

Il progetto “Ranzo Is Wine” si allinea perfettamente con le raccomandazioni del Rapporto 2024 della Garibaldi sul turismo enogastronomico, che sottolinea l’importanza di promuovere le eccellenze locali per attirare un turismo di qualità e sostenibile. Secondo il rapporto, il turismo enogastronomico in Italia ha registrato una crescita del 12% rispetto al 2023 e ha generato un impatto economico complessivo di 40,1 miliardi di euro nel 2023. Inoltre, si stima che ci siano 14,5 milioni di potenziali turisti del gusto in Italia, con il 64% che opta prevalentemente per mete domestiche.

Questi dati evidenziano come il progetto “Ranzo Is Wine” non solo risponda alle esigenze di valorizzazione del territorio ranzese, ma si inserisca anche in un più ampio contesto nazionale di crescita del turismo enogastronomico.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv