Spagna, tensioni nel governo sugli aiuti all'Ucraina

La leader dell'estrema sinistra spagnola, che governa in coalizione con il primo ministro socialista Pedro Sánchez, ha criticato le somme “molto elevate” che Madrid si è impegnata a pagare per gli aiuti militari a Kiev. Il Presidente Sánchez ha firmato un accordo di sicurezza con il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in visita a Madrid. L'accordo prevede un impegno di 1 miliardo di euro in aiuti militari per il 2024. Si tratta di una somma significativa per la Spagna, che finora ha fornito un sostegno militare limitato a Kiev dall'inizio dell'invasione russa nel febbraio 2022. “Sono somme molto alte”, ha criticato Yolanda Diaz, leader del partito di estrema sinistra Sumar e numero tre del governo, alla televisione pubblica. La Diaz, che è anche ministro del Lavoro, ha accusato il Partito socialista, le cui prerogative nell'esecutivo includono la difesa e la diplomazia, di “mancanza di trasparenza”. “Ieri abbiamo appreso dalla stampa che questo miliardo di euro è stato destinato alle armi per l'Ucraina”, ha aggiunto, anche se, secondo la stampa, lo sblocco di questa somma era stato recentemente approvato dal Consiglio dei ministri, ma senza che fosse specificato l'utilizzo di questo budget. Questa “mancanza di lealtà nei confronti degli spagnoli” è “molto grave”, ha denunciato. “La politica di difesa è molto importante per il paese e i cittadini hanno diritto a un dibattito pubblico”, ha aggiunto