Spazio: tra le priorità strategiche dell'Ue previsti anche lanci di nuovi satelliti
Alla Conferenza europea sullo spazio, le delegazioni europee presenti all'evento hanno evidenziato le priorità strategiche dell'Unione europea nel settore spaziale. In particolare, il Commissario europeo per la Difesa e lo Spazio, Andrius Kubilius, ha fatto una serie di annunci significativi volti a rafforzare la leadership europea nello spazio, riconoscendo la necessità di un'azione rapida, di maggiori investimenti, di preparazione in vista delle sfide future e di mantenere tra le priorità l'autonomia strategica dell'UE nel settore spaziale.
La Commissione europea garantisce la collaborazione con l'Agenzia spaziale europea (ESA) anche per il futuro, impegnandosi a sviluppare una politica europea a lungo termine per i lanciatori, che garantisca all'Europa un accesso affidabile e autonomo allo spazio. Il commissario Kubilius ha anche annunciato che l'UE rafforzerà la sua collaborazione con Arianespace, assicurando il successo del dispiegamento dei mezzi europei negli anni a venire.
La firma di un contratto di lancio tra la Commissione europea e l'Agenzia dell'Unione europea per il programma spaziale (EUSPA) e Arianespace conferma l'intenzione di mandare in orbita la prima coppia di satelliti Galileo di seconda generazione (L17) a bordo di un razzo Ariane 6. Questo lancio, parte della continua espansione della costellazione di navigazione Galileo, migliorerà la precisione e l'affidabilità per gli utenti globali. L'ESA sarà l'Autorità tecnica di lancio e il contratto formalizza il ruolo di Arianespace nel dispiegamento dei nuovi satelliti, rafforzando ulteriormente l'autonomia spaziale dell'Europa.
Accanto a queste novità, il commissario Kubilius ha ricordato i significativi passi avanti compiuti finora dall'UE grazie ai programmi e alle iniziative del Programma spaziale europeo quali Galileo, Copernicus e l'imminente costellazione IRIS.
Alla Conferenza hanno partecipato anche l'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Kaja Kallas, il vicepresidente esecutivo Virkkunen e i commissari Kadis e Zaharieva.
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