Stagione turistica da record per la Sardegna
“E’ finita la stagione estiva ma non è finita la stagione turistica per la Sardegna. Abbiamo altri due mesi e mezzo, abbiamo ancora i numeri dal record e avremo i numeri importanti a fine anno. Io penso che con gli 8 milioni di arrivi a dicembre in generale dovremo avere un milione in più di arrivi rispetto al 2019, che è stato per noi un anno dal record. Vuol dire che la promozione ha funzionato, vuol dire che ciò che stiamo facendo sta dando i suoi risultati”. Lo ha detto l’assessore del Turismo della Regione Sardegna, Giovanni Chessa, che al Ttg Travel Experience di Rimini oltre a fare un primo bilancio dell’attività estiva ha presentato il progetto dell’albergo nautico diffuso: una struttura ricettiva di nuova concezione che unisce i servizi a terra (dove si ubicheranno accoglienza, registrazione e assistenza al cliente, oltre ai normali servizi alberghieri) con l’opportunità di vivere la bellezza delle coste sarde, grazie alla possibilità delle imbarcazioni di muoversi – nelle sole ore diurne – nel raggio di tre miglia dalla propria ubicazione portuale.
“Storicamente il turismo in Sardegna si è basato si 2-3 mesi all’anno – ha aggiunto Chessa -. L’80% del turismo viene in Sardegna per il mare. Stiamo facendo una rivoluzione epocale: andare oltre il mare non solo mare. Promuovere la Sardegna tutto l’anno, ci stiamo riuscendo. Stiamo allungando la stagione con grandi eventi, soprattutto anche gli eventi sportivi: deteniamo 43 eventi internazionali, siamo forse gli unici in Europa che detengono 43 eventi sportivi di questo livello. Ma non ci basta: stiamo puntando sul turismo esperienziale, sui cammini religiosi, sul turismo archeologico e abbiamo altre offerte turistiche da promuovere, lo stiamo facendo”. I numeri dei turisti nell’isola sono importanti, come ha ricordato l’assessore. “Quest’anno abbiamo avuto 9 milioni e 400 mila posti disponibili negli aerei, quindi il grande lavoro dei stati aeroportuari si è fatto sentire e soprattutto anche il grande lavoro dei porti sardi. Quindi tutto questo messo insieme ci sta dando un beneficio economico, ma non ci basta, dobbiamo migliorare la qualità dei servizi. Oggi siamo qui a Rimini al Ttg anche per dare un’offerta turistica più forte, più rafforzata, per rafforzare il concetto del mare ma soprattutto quello di vivere la Sardegna tutto l’anno, 12 mesi all’anno”.
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