Sudan, la città di El Fasher al centro dei combattimenti
Sembrano essere caduti nel vuoto gli accorati appelli della comunità internazionale affinché la città di El Fasher, capitale dello Stato del Darfur settentrionale, fosse risparmiata dai combattimenti che imperversano in Sudan a ormai più di un anno dallo scoppio della guerra civile. Da venerdì sorso, 10 maggio, la città è teatro di violenti combattimenti tra le Forze armate sudanesi (Saf) del generale Abdel-Fattah al Burhan e le Forze di supporto rapido (Rsf) del generale Mohamed Hamdan Dagalo “Hemeti”, che puntano a conquistare l’ultima città di rilievo del Darfur non ancora sotto il loro controllo. Considerata uno snodo strategico per le sorti del conflitto, El Fasher era stata fino ad ora risparmiata dai combattimenti, tuttavia per settimane la città è stata presa di mira da fitti bombardamenti. La città ospita un quarto degli abitanti del Sudan e accoglie da mesi un gran numero di sfollati dal conflitto, per questo la comunità internazionale teme un ulteriore allargamento della crisi umanitaria anche ai Paesi vicini. La lotta per il controllo di El Fasher potrebbe prolungarsi e rischia pertanto d’infiammare ulteriormente le tensioni etniche emerse nel conflitto del Darfur nei primi anni Duemila, e di estendersi oltre il confine con il Ciad.
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