Torna Devotio, la più grande fiera internazionale sui prodotti e i servizi per il mondo religioso
Torna “Devotio”, la più grande fiera internazionale sui prodotti e i servizi per il mondo religioso che presenta la migliore produzione italiana e mondiale di articoli religiosi e oggetti per il culto, come crocifissi, rosari, immagini sacre, statue e presepi, campane, incensi, candele, vetrate e mosaici, paramenti per la liturgia, arte sacra, arredi per le chiese, impiantistica e abbigliamento per il clero. La manifestazione, giunta alla quarta edizione, aprirà domenica prossima nel quartiere fieristico di BolognaFiere e si concluderà martedì 13. In crescita i dati sulla partecipazione rispetto alla precedente edizione del 2022: sono infatti previsti ben 219 espositori (200 nel 2022), provenienti dall’Italia e da altri 17 Paesi (15 in totale nel 2022), su una superficie espositiva di 15mila metri quadrati. “Devotio 2024” presenta che soluzioni hi-tech come opere d’arte sacra riprodotte con stampanti 3D, visori immersivi per visitare chiese storiche, apparecchiature di amplificazione wifi per la diffusione audio delle celebrazioni e sistemi di automazione per gestire l’illuminazione e la sicurezza di cattedrali e edifici religiosi. In particolare saranno esposti sofisticati sistemi capaci di scannerizzare importanti opere d’arte sacra, come una statua o un crocifisso, per poi riprodurle ad alta risoluzione con stampanti 3D, a grandezza naturale per essere esposte al pubblico, oppure in scala ridotta come oggetti devozionali o souvenir. Altre applicazioni digitali riguardano potenti proiettori capaci di effettuare proiezioni notturne sulle facciate di grandi edifici religiosi, ad esempio per celebrare una festa liturgica o un santo patrono, o anche visori immersivi per accompagnare le visite di pellegrini e turisti in importanti chiese o basiliche. Le nuove tecnologie hanno poi trovato impiego per migliorare la diffusione audio delle celebrazioni, con l’utilizzo di apparati di amplificazione collegati tramite la rete wifi, come pure con l’adozione di sistemi di automazione per gestire a distanza, tramite una semplice app installata sullo smartphone, l’illuminazione, le campane o la videosicurezza di grandi edifici religiosi, santuari e conventi. Il programma prevede una serie di incontri rivolti principalmente ad un’utenza ecclesiastica e ad architetti, artisti, catechisti, insegnanti, professionisti e a coloro che vivono e amministrano gli spazi per il culto. Alloggi per genitori di bambini ricoverati in ospedale, strutture di accoglienza per persone disagiate, centri di spiritualità per sacerdoti, spazi per attività culturali e anche un ristorante gourmet. Sono queste alcune delle iniziative di diocesi, comunità religiose e associazioni che saranno presentate al convegno “Ripartire dall’incontro: luoghi dell’annuncio e spazi di comunità”.
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