Valencia, giro di vite sugli affitti a breve termine: multe salate ai locatori senza licenza
La regione di Valencia, in Spagna, imporrà multe fino a 600.000 euro a chi affitta case e appartamenti a breve termine in stile Airbnb senza licenza e in nero. L'obiettivo è quello di fermare il sovraffollamento turistico nella zona, che sta mettendo sotto pressione le strutture pubbliche locali e facendo aumentare i prezzi degli affitti nelle principali destinazioni turistiche europee. Secondo Airbtics, una società di analisi di Airbnb, l'alloggio medio Airbnb o in affitto a breve termine a Valencia ha un tasso di occupazione mediano del 79% e viene prenotato per 288 notti all'anno. Con una tariffa giornaliera media di 93 euro, nel 2023 gli host hanno registrato un ricavo di circa 27.000 euro per l'intero anno. Al 15 aprile di quest'anno, secondo Airbtics, c'erano 9.128 annunci Airbnb attivi. Alcuni dei quartieri di Valencia che registrano la maggiore richiesta di affitti a breve termine sono Ciudad de las Artes y las Ciencias, La Lonja de la Seda e la Cattedrale di Valencia. Il mercato degli affitti a breve termine in Spagna comprende però molti altri appartamenti, oltre a quelli di Airbnb. Si tratta quindi di un mercato già molto consolidato che svolge un ruolo fondamentale nel sostenere l'economia locale.
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