Von der Leyen: "Dall’Europa serve azione immediata, non più solo piani"
A un anno dalla pubblicazione del Rapporto Draghi, la presidente Ursula von der Leyen ha ricordato l’importanza di quel documento, ringraziando Mario Draghi per aver proposto una tabella di marcia concreta e non un semplice testo teorico. La nuova Commissione ha tradotto le raccomandazioni in azioni: investimenti nell’intelligenza artificiale, un piano per l’energia accessibile e sostenibile, iniziative per la competitività industriale e semplificazione normativa. Von der Leyen ha poi affrontato i tre pilastri del rapporto: innovazione, decarbonizzazione e riduzione delle dipendenze. L’Europa è oggi competitiva nell’IA e ha aumentato gli investimenti in supercomputer e start-up, ma serve completare il mercato unico per facilitare la crescita delle imprese su scala continentale. Sul fronte energetico, le rinnovabili e il nucleare stanno riducendo la dipendenza da combustibili fossili importati, anche se i prezzi restano alti e serve potenziare le infrastrutture. Per garantire autonomia e sicurezza, l’Europa punta sulla diversificazione delle materie prime, sul riciclo e su un grande investimento nella difesa europea. Von der Leyen ha sottolineato l’urgenza di completare l’agenda legislativa e ha chiesto a Parlamento e Stati membri di approvare rapidamente le proposte in corso per dare risposte concrete a cittadini e imprese. Ha concluso con un messaggio chiaro: “Abbiamo le soluzioni, ora serve la volontà di agire con urgenza e unità. L’Europa può ancora una volta dimostrare la sua forza e ambizione.”
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