Xi invita la Cina e i Paesi Celac a restare uniti nel quadro della guerra commerciale

Il presidente della Cina, Xi Jinping, ha invitato i Paesi a restare uniti in funzione di pace e stabilità globali, sottolineando che “non ci sono vincitori nelle guerre tariffarie”. Nel discorso pronunciato oggi a Pechino in apertura alla ministeriale del Forum Cina-Celac (Comunità degli Stati dell’America latina e dei Caraibi), Xi ha lanciato un velato attacco agli Stati Uniti, affermando che “intimidazioni o egemonismo portano solo all’autoisolamento”. “Il mondo sta attraversando un secolo di rapidi cambiamenti, con molteplici rischi che si sommano l’uno all’altro. Solo attraverso la solidarietà e la cooperazione i Paesi possono mantenere la pace e la stabilità nel mondo”, ha aggiunto. Xi ha definito la Cina e i Paesi dell’America Latina e dei Caraibi “membri importanti del Sud globale”, individuando in “equità” e “giustizia” i loro obiettivi comuni. I Paesi dovrebbero rimanere uniti di fronte alle crescenti tensioni geopolitiche, agli scontri tra blocchi e alle “crescenti correnti sotterranee di unilateralismo e protezionismo”, ha aggiunto. Nei prossimi tre anni, ha spiegato il presidente cinese, Pechino punta a rafforzare la cooperazione con i Paesi della regione in diverse aree, tra cui coordinamento negli affari internazionali, commercio lungo la Nuova via della seta (Belt and road initiative, Bri) e scambi culturali. “Collaboreremo con i Paesi latinoamericani e caraibici per salvaguardare saldamente il sistema internazionale e per parlare all’unisono nei consessi internazionali e regionali”, ha affermato. Xi ha aggiunto che la Cina fornirà linee di credito denominate in yuan dal valore complessivo di 9,14 miliardi di dollari alla regione, e incentiverà la cooperazione tra le rispettive forze dell’ordine per contribuire alla formazione del personale e fornire il necessario supporto tecnico.
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