Zelensky: 'Dalla riunione dei Volenterosi ribadita la richiesta di tregua a partire da oggi'

Mag 12, 2025 - 06:17
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Zelensky: 'Dalla riunione dei Volenterosi ribadita la richiesta di tregua a partire da oggi'

“Riuniti a Kiev, durante l’incontro della Coalizione dei volenterosi con cinque di noi presenti, a cui si sono uniti online i leader di oltre 30 Paesi, l’Ue e la Nato, abbiamo discusso di ciò che è urgentemente necessario per raggiungere la pace. Il risultato principale: una posizione unita e chiara sui questi punti” ha scritto Zelensky su X. “A partire da lunedì 12 maggio, ci deve essere un cessate il fuoco pieno e incondizionato per almeno 30 giorni. Insieme, lo chiediamo alla Russia. Un cessate il fuoco incondizionato significa senza condizioni. Qualsiasi tentativo di stabilire una o più condizioni è un segno di uno sforzo per prolungare la guerra e minare la diplomazia”, ha spiegato Zelensky. “Il cessate il fuoco deve essere globale – in aria, in mare e sulla terra. Il monitoraggio della sua attuazione è assolutamente fattibile – in coordinamento con gli Stati Uniti, questo è un obiettivo realistico”, ha aggiunto. Durante i 30 giorni di cessate il fuoco “il lavoro si concentrerà sulla definizione delle basi di sicurezza, politiche e umanitarie per la pace” inoltre “è stato concordato che una chiara priorità è il rafforzamento delle forze di difesa e di sicurezza dell’Ucraina come garanzia primaria della sovranità e della sicurezza di Kiev. Un elemento chiave delle garanzie di sicurezza dovrebbe essere anche il contingente di sostegno” per la pace, sottolinea Zelensky.

“Se la Russia rifiuta un cessate il fuoco pieno e incondizionato – ha aggiunto ancora il presidente ucraino – dovranno essere applicate sanzioni più forti ai suoi settori energetici (petrolio, flotta ombra, combustibili fossili) e bancari”. Inoltre, “sono in corso i preparativi per un forte 17mo pacchetto di sanzioni dell’Ue” alla Russia che “sarà coordinato con le sanzioni di Regno Unito, Norvegia e Stati Uniti”. Con i “Volenterosi” “abbiamo concordato di continuare a lavorare sull’uso efficace dei beni russi congelati e di discuterne al prossimo vertice del G7 – evidenzia Zelensky -. Abbiamo concordato di continuare a rafforzare la difesa dell’Ucraina, in particolare l’esercito ucraino. Ciò include sia il finanziamento della nostra resilienza della difesa che l’investimento nella produzione di armi in Ucraina, in progetti congiunti e nei paesi europei. Al termine dell’incontro, abbiamo parlato tutti insieme con il presidente Trump – ha concluso – e abbiamo concordato la nostra visione condivisa e le nostre ulteriori azioni congiunte. Ringrazio tutti coloro che sostengono una fine dignitosa di questa guerra”.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv