A Milano, DOREMIFASUD 2025: Incontri musicali sulle rotte del Mediterraneo

Mag 11, 2025 - 03:20
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A Milano, DOREMIFASUD 2025: Incontri musicali sulle rotte del Mediterraneo

Il C.I.Q. Centro Internazionale di Quartiere di Milano ospita l’ottava edizione di DOREMIFASUD, il festival che da anni racconta le infinite sfumature della musica migrante e meticcia. Un viaggio musicale che, di edizione in edizione, ha dato voce ad artisti provenienti da ogni angolo del mondo, capaci di intrecciare suoni e tradizioni per creare un linguaggio universale, senza confini e senza barriere. Quest’anno, il festival abbraccia un tema antico e attuale allo stesso tempo: il Mediterraneo. Mare di incontri e scontri, culla di civiltà, crocevia di commerci e culture, il Mediterraneo è stato per secoli un ponte tra popoli, un tessuto connettivo tra Oriente e Occidente, tra Nord e Sud. Oggi, tuttavia, il suo nome richiama alla mente anche immagini drammatiche: i naufragi, le fughe disperate, le rotte pericolose percorse da uomini e donne in cerca di una vita migliore. Può ancora essere il mare che unisce? Può tornare a essere quello che i Greci chiamavano “pontòs”, una parola che condivide la stessa radice di “ponte” e che in origine significava passaggio, legame, connessione? DOREMIFASUD 2025 non pretende di rispondere a questa domanda con analisi politiche o sociologiche, ma sceglie di farlo attraverso la musica. Perché la musica, con la sua capacità di mescolare stili, lingue e tradizioni, è da sempre il più potente strumento di dialogo e di incontro tra i popoli. Proprio come il Mediterraneo, la musica mediterranea è il frutto di una storia di scambi, influenze e contaminazioni. Dai canti sefarditi ai ritmi arabi-andalusi, dalle melodie ottomane alla tradizione popolare del Sud Italia, fino alle vibrazioni balcaniche e ai suoni della diaspora, il festival propone una navigazione sonora tra le diverse sponde del Mare Nostrum, alla scoperta di artisti che fanno dell’incontro la loro cifra stilistica. DOREMIFASUD 2025 invita il pubblico a lasciarsi trasportare lungo queste rotte musicali, a perdersi tra suoni antichi e moderni, a scoprire la bellezza dell’ibridazione culturale. Un viaggio che, pur nella sua inevitabile limitatezza, speriamo possa essere significativo e, naturalmente, indimenticabile.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv