Accordi di libero scambio tra UE e Nuova Zelanda: opportunità e vantaggi per il commercio
L'Unione Europea ha ratificato l'ambizioso accordo di libero scambio con la Nuova Zelanda, dopo il consenso del Parlamento europeo. Questo accordo prevede tagli consistenti ai dazi, stimati a circa 140 milioni di euro all'anno, offrendo nuove opportunità per le imprese dell'UE. Si prevede una crescita del commercio bilaterale del 30% entro un decennio, con un aumento significativo delle esportazioni dell'Unione, raggiungendo fino a 4,5 miliardi di euro all'anno. L'accordo mira a eliminare le tariffe sulle esportazioni UE verso la Nuova Zelanda, consentendo un accesso più agevole per settori chiave come i servizi finanziari, le telecomunicazioni e i servizi di consegna. Inoltre, promuove una maggiore protezione dei dati, agevolando le piccole imprese nell'ambito delle esportazioni. Gli agricoltori europei vedranno benefici immediati con l'eliminazione dei dazi su esportazioni cruciali come carne suina, vino, cioccolato e altri prodotti. L'accordo garantisce la protezione di oltre 2.000 nomi di vini e alcolici dell'UE, insieme a 163 prodotti tradizionali, come formaggi e specialità alimentari. Tuttavia, settori agricoli sensibili dell'UE come lattiero-caseario, carne bovina e ovina, etanolo e mais dolce vedranno limitazioni o quote tariffarie per le importazioni dalla Nuova Zelanda, senza liberalizzazioni significative. L'accordo non solo si concentra sul commercio, ma introduce anche impegni ambiziosi per lo sviluppo sostenibile, inclusi aspetti come il rispetto degli accordi sul clima e dei diritti fondamentali del lavoro. Ma prima che l'accordo entri in vigore, la Nuova Zelanda dovrà completare la sua procedura di ratifica, prevista entro il 2024.
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