Ai piccoli Comuni 25 mila euro di servizi per le Comunità Energetiche Rinnovabili
I Comuni con meno di 5 mila abitanti, le Camere di Commercio e gli enti del settore regionale allargato (ad esempio ASL ed Enti Parco) possono richiedere, a partire da oggi, a IRE SPA, l'agenzia tecnica regionale del gruppo Filse, fino a 25 mila euro di servizi per la costituzione e l'avvio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Un'opportunità, prevista dalla misura attivata da Regione Liguria in attuazione della legge regionale 22 del 2007, che rimarrà aperta fino al prossimo 6 febbraio e che, in caso di configurazioni individuali a distanza (modello: pubblico-pubblico) consente di richiedere servizi per un valore di 5 mila euro. In particolare, IRE SPA fornirà supporto alla configurazione con incontri dedicati sui territori, la definizione del modello ottimale, il supporto alla costituzione giuridica, lo schema di statuto e di regolamento. "Le comunità energetiche rinnovabili sono associazioni di cittadini, enti e imprese che decidono, insieme, di costruire impianti per produrre e condividere energia rinnovabile, con vantaggi per l'ambiente e benefici economici e sociali. Una strada in più da perseguire per migliorare la produzione, il consumo e la stabilizzazione della rete, attraverso anche l'ottimizzazione dei costi - spiega l'assessore allo Sviluppo economico e all'Energia Alessio Piana -. In attesa delle novità attese a livello nazionale, come Regione Liguria abbiamo deciso di accompagnare attraverso IRE SPA le realtà pubbliche, specie quelle piccole dell'entroterra, nell'avvio di questo iter in modo che le stesse possano farsi trovar pronte una volta definiti i decreti attuativi necessari per avviarle". Le domande di agevolazione dovranno essere trasmesse a mezzo di posta elettronica certificata (PEC), all'indirizzo irespa@legalmail.it con oggetto "Avviso per incentivi a enti pubblici per CER e configurazioni di autoconsumo individuale a distanza. Domanda di agevolazione". I progetti per essere ammissibili a contributo, riconosciuto in termini di servizio reso, devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2024.
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