Algeria: il premier Larbaoui riceve Giuli, focus sulla cooperazione culturale
Il primo ministro algerino, Nadir Larbaoui, ha ricevuto il ministro della Cultura italiano, Alessandro Giuli, in visita di lavoro in Algeria. Lo si apprende da un comunicato stampa del primo ministro. L’incontro si è svolto alla presenza del ministro algerino della Cultura e delle Arti, Zohir Ballalou. In base a quanto riferito nel comunicato, è stata l’occasione per sottolineare le eccellenti relazioni di amicizia e cooperazione tra l’Algeria e l’Italia, nonché la dinamica positiva che caratterizza il partenariato tra i due Paesi in vari campi. Le discussioni si sono concentrate sui molteplici aspetti della cooperazione culturale, ricca di promettenti opportunità, dato il patrimonio storico e culturale condiviso tra i due Paesi. Il ministro Giuli e il premier Larbaoui hanno convenuto sull’importanza di valorizzare e promuovere il patrimonio comune per rafforzare il partenariato bilaterale e consolidare le relazioni strategiche e privilegiate condivise.
Per due giorni, il ministro della Cultura è in visita ufficiale in Algeria per due giorni, con l’obiettivo di intensificare il dialogo e la collaborazione bilaterale in ambito culturale.
Prima dell’incontro con Larbaoui, Giuli aveva visitato il Museo delle Belle arti di Algeri, ringraziandolo poiché “ha saputo valorizzare il grande patrimonio artistico italiano”. “Un buon ministro della Cultura non deve insegnare niente, deve imparare. Oggi sono venuto a imparare qualcosa che riguarda la nostra cultura artistica”, ha affermato il ministro, che ha ringraziato per l’ospitalità ricevuta e per la “grandissima capacità di conservare, tutelare e allestire un pezzo di patrimonio artistico italiano di altissimo valore”. Il “vero motivo di orgoglio”, ha aggiunto Giuli, “è il percorso che mi ha portato a vedere le opere della collezione italiana ed è il percorso che ha fatto scoprire la bellezza, la ricercatezza e un orgoglio pieno di nobiltà dell’arte algerina, in particolare l’arte che celebra la libertà”.
Il ministro della Cultura e delle Arti dell’Algeria, Zohir Ballalou, ha sottolineato l’importanza della visita dell’omologo italiano “nell’ambito dello sviluppo delle relazioni culturali tra i due Paesi”. Dopo la visita al museo, Ballalou ha affermato: “Siamo lieti di accogliere il ministro della Cultura italiano in questo museo per la sua prima visita, dopo l’incontro di questa mattina con il primo ministro”. “Questa visita è un primo passo nel quadro della cooperazione culturale tra Algeria e Italia e riflette la forza e la qualità delle relazioni bilaterali”, ha aggiunto il ministro algerino, sottolineando che le discussioni con l’omologo italiano riguarderanno diversi settori della cooperazione culturale, tra cui il cinema, la letteratura, la musica e le arti. “Questi scambi saranno al centro delle discussioni che terremo insieme per rafforzare la cooperazione culturale e promuovere una diplomazia culturale esemplare tra nord e sud”, ha spiegato Ballalou, aggiungendo che saranno avviati numerosi progetti culturali congiunti. “La mostra di oggi è una perfetta illustrazione dello scambio culturale tra le nostre due nazioni. Segna l’inizio di una nuova era di progetti di collaborazione che consolideranno ulteriormente i nostri legami culturali”, ha sottolineato il ministro algerino. “Quest’incontro evidenzia il desiderio comune dei due Paesi di fare della cultura un pilastro centrale della loro cooperazione e un esempio di partenariato fruttuoso tra le sponde del Mediterraneo”, ha affermato Ballalou.
Domani mattina il ministro italiano visiterà il Palazzo della Cultura, a margine di un incontro bilaterale tra Giuli e l’omologo algerino. I due ministri inaugureranno anche una conferenza dedicata alla valorizzazione del patrimonio artistico e archeologico, a conferma dell’importanza della cooperazione tra i due Paesi nel preservare e promuovere le rispettive ricchezze culturali.
La visita del ministro Giuli si inserisce in un quadro di relazioni bilaterali particolarmente intenso tra Italia e Algeria, incluse iniziative legate all’archeologia e alla promozione della cultura italiana nel Paese nordafricano. Un altro aspetto è relativo alla possibile coproduzione cinematografica, un tema su si sta lavorando. L’Italia è uno dei principali partner europei dell’Algeria e questa visita rappresenta un ulteriore passo avanti nel consolidamento di una collaborazione strategica, non solo in ambito culturale ma anche come elemento chiave per promuovere il dialogo interculturale e la comprensione reciproca nel Mediterraneo.
Qual è la tua reazione a questa notizia?