Amministrative, 100 comuni al ballottaggio: occhi puntati su Firenze e Bari

Giu 22, 2024 - 03:13
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Amministrative, 100 comuni al ballottaggio: occhi puntati su Firenze e Bari

Rush finale verso i ballottaggi del 23 e 24 giugno, con i leader impegnati da nord a sud e un centinaio di comuni pronti a riaprire i seggi. Si preparano al secondo turno delle elezioni amministrative cinque capoluoghi di regione (Firenze, Bari, Perugia, Potenza e Campobasso) e nove capoluoghi di provincia (Lecce, Avellino, Cremona, Urbino, Caltanissetta, Vibo Valentia, Rovigo, Verbania, Vercelli). A spostare la bilancia saranno non solo gli apparentamenti e gli accordi trovati dopo il voto dell’8 e 9 giugno, ma l’affluenza che al primo turno ha fatto segnare il 62,6% degli aventi diritto. Un dato in calo rispetto al 67,6% delle precedenti consultazioni amministrative del 2019, ma comunque più alto rispetto alla percentuale di votanti delle elezioni europee, che si è fermata al 49,66. Si vota, in poco più di 100 comuni, dalle 7 alle 23 di domenica 23 giugno e dalle 7 alle 15 di lunedì 24 e gli occhi sono puntati in particolare sui cinque capoluoghi di regione. A Bari, Vito Leccese, che al primo turno ha ottenuto il 48,02%, avrà l’appoggio del candidato M5S Michele Laforgia (21,75%), a rafforzare lo schieramento di centrosinistra contro Fabio Romito, il candidato di centrodestra che due settimane fa ha ottenuto il 29,12%. A Firenze la sfida è tra il campo largo del centrosinistra di Sara Funaro (43,17%), e il candidato appoggiato dal centrodestra Schmidt Eike Dieter (32,86%).Ad appoggiare la candidata Pd, alla quale dopo il primo turno è arrivato il sostegno M5S di Lorenzo Masi (3,35%), ci sarà venerdì anche la segretaria Elly Schlein, che chiuderà a Firenze la campagna per i ballottaggi. A Perugia le due sfidanti Vittoria Ferdinandi (49.01%) del centrosinistra e Margherita Scoccia (48,29%) del centrodestra, una delle quali si appresta a divenire la prima sindaca del capoluogo umbro, sono divise da meno di un punto percentuale e meno di 600 voti. A Campobasso il candidato del centrodestra Aldo De Benedittis arriva al secondo turno forte del 47,9% raccolto l’8 e 9 giugno. La sfidante del centrosinistra, Marialuisa Forte, ha ottenuto il 32,16% e a pesare sul ballottaggio potrebbero essere le preferenze del ‘cantiere civico’ di Pino Ruta (19,94%). Nessun apparentamento formale tra progressisti e cantiere civico, ma un accordo in caso di vittoria della coalizione. A Potenza la sfida è tra Francesco Fanelli, del centrodestra, che parte dal 40,6%, e Vincenzo Telesca del centrosinistra, che al primo turno si è fermato al 32,4%, con Pierluigi Smaldone del M5S, fuori dal ballottaggio dopo il 17,63% di due settimane fa.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv