Arabia Saudita: a Riad parte la prima edizione dello Sports Investment Forum

Ha preso il via oggi al Ritz-Carlton Hotel di Riad la prima edizione dello Sports Investment Forum (Sif), patrocinata dai ministeri dello Sport e degli Investimenti sauditi. All’evento di tre giorni è prevista la partecipazione di oltre 140 relatori, di più di 3 mila partecipanti e 50 sessioni e workshop. L’agenzia di stampa saudita “Spa” riferisce che il pubblico presente ha assistito a una presentazione sul Sif, che ha esaminato i suoi obiettivi e ha evidenziato i più importanti successi sportivi nazionali. Il vice ministro dello Sport, Badr al Qadi, ha tenuto un discorso a nome del ministro Abdulaziz bin Turki bin Faisal, esprimendo apprezzamento per il supporto della leadership al settore sportivo, che ha contribuito allo sviluppo del sistema dello sport saudita e ai suoi successi negli ultimi anni. Inoltre, sono state lanciate diverse iniziative relative agli investimenti sportivi, accompagnate dalla firma di vari accordi nello sviluppo immobiliare, nella tecnologia e nel settore sportivo.
Presente al forum anche Ms Desk Italia, l’iniziativa che si occupa di facilitare le “relazioni commerciali tra l’Italia e il Regno dell’Arabia Saudita, promuovendo gli scambi economici e culturali tra i due paesi”. “Molte delle nostre aziende sono fortemente interessate a sviluppare attività in questo ambito e siamo convinti che la nostra presenza possa essere determinante nel favorire la crescita del business delle imprese italiane nel Regno dell’Arabia Saudita”, ha dichiarato il suo fondatore, l’avvocato Giuseppe Lepore.
La strategia degli investimenti sauditi nello sport ha avuto un’eco internazionale a partire dalla fine del 2022, quando Cristiano Ronaldo ha firmato un contratto da “sceicco” con la squadra di calcio Al Nassr. Dopo di lui sono sbarcati in Arabia Saudita giocatori del calibro di Karim Benzema, Neymar e Roberto Firmino, per citarne solo alcuni. Nel frattempo sono stati siglati accordi con le leghe di calcio italiana e spagnola per disputare le rispettive supercoppe nazionali in territorio saudita. Non solo. Il 7 ottobre 2021 un consorzio guidato dal Public Investment Fund (Pif), il fondo sovrano dell’Arabia Saudita, ha acquistato il Newcastle, club di Premier League. Altro tassello non indifferente di questo piano è la sponsorizzazione di squadre ed eventi sportivi (circa 900), tra cui Atletico Madrid e Roma, con Riyadh Air e Riyadh Season.
Oltre il calcio, l’Arabia Saudita sta puntando sul tennis. Lo scorso ottobre è stato organizzato il ricchissimo torneo di esibizione “6 Kings Slam”, che ha visto la partecipazione di nomi del calibro di Novak Djokovic e Rafael Nadal, e dove ha trionfato il tennista italiano Jannik Sinner. I mondiali di calcio che il Paese ospiterà nel 2034 saranno il culmine del piano di investimento nello sport del principe ereditario Muhammad bin Salman, nonché la vetrina per definizione, per riuscire nell’intento di rendersi sempre più appetibili agli investitori occidentali e imporsi nel settore del turismo, così da non dipendere più esclusivamente dal mercato degli idrocarburi.
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