Referendum: ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO

Apr 11, 2025 - 09:30
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Referendum: ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO

L'8 e 9 giugno - qualche giorno prima per i residenti all'estero, si voterà per i referendum abrogativi

Anche gli elettori residenti in Italia che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi ed i loro familiari conviventi, potranno votare per corrispondenza a condizione di inviare AL LORO COMUNE d’iscrizione nelle liste elettorali (e NON al Consolato del luogo in cui si trovano) il formulario apposito che è disponibile sulle pagine dei Consolati italiani entro mercoledì 7 maggio 2025.  L’opzione (che si può esprimere con il  modulo o anche semplicemente in carta libera) deve essere inviata al Comune per posta, posta elettronica ordinaria o certificata, oppure essere presentata a mano, sempre al Comune anche da una persona che sia stata delegata dall’interessato.

L'Italiano temporaneamente all'estero dovrà aggiungere al modulo o alla lettera, anche la copia di un documento d’identità e ricordarsi di specificare l’indirizzo postale estero completo a cui andrnno inviati i documenti elettorali e l’indicazione dell’Ufficio consolare competente per territorio.

Il modulo - o la lettera - di "opzione", deve contenere anche la dichiarazione di possedere i requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza, ovvero di trovarsi per motivi di lavoro, studio o cure mediche per un periodo di almeno tre mesi (nel quale ricade la data del voto) in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti oppure di essere familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni.

Da notare che la stessa procedura si applica anche ai cittadini italiani iscritti all’AIRE che sono temporaneamente in una CIRCOSCRIZIONE CONSOLARE diversa da quella di stabile residenza (ad esempio, iscritti al Consolato di Bruxelles, ma temporaneamente a Parigi!)

Non dimenticate di dichiarare che siete consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni false, che è comunque possibile revocare l’opzione entro lo stesso termine (cioé il 7 maggio 2025) e che l’opzione è valida esclusivamente per i Referendum e non per le prossime elezioni!

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.