Attaccata la base aerea di Ain al Asad in Iraq

La base aerea di Ain al Asad, nell’Iraq occidentale, è stata colpita stanotte da un lancio di razzi. Lo riferiscono il canale Telegram “Sabreen news” legato a Hezbollah, al movimento radicale sciita Asaib Ahl al Haq e al corpo delle Guardie della rivoluzione islamica iraniana – Forza Qods. Secondo quanto riferito, almeno una delle esplosioni è stata udita all’interno della base aerea stessa. Al momento non ci sono notizie su eventuali danni o vittime. Si tratta dell’ennesimo attacco contro le basi statunitensi in Iraq e Siria. Il 20 ottobre, il ministro della Difesa dell’Iraq, Thabet al Abbasi, aveva effettuato una visita a sorpresa alla stessa base aerea di Ain al Asad, situata nel governatorato occidentale dell’Anbar, per valutare la situazione della sicurezza e ispezionare le unità militari. Il giorno prima, giovedì 19 ottobre, la base era stata bersagliata da un numero non specificato di razzi di tipo Grad. Mercoledì 18 ottobre, la stessa base era stata attaccata da altri due droni. 

Nel frattempo, la coalizione di fazioni armate sciite della Resistenza islamica in Iraq ha rivendicato l’attacco di ieri mattina alla base della Coalizione internazionale a guida statunitense di Al Tanf, in Siria, vicino al confine con Giordania e Iraq, precisando che la base era stata attaccata con tre droni, che “hanno colpito gli obiettivi direttamente e con precisione”. Da parte sua, la Coalizione internazionale aveva riferito di aver abbattuto due droni, mentre il terzo aveva invece colpito la base, provocando danni materiali.