Aumentano i nidi di tartarughe lungo le coste dell’ italia meridionale
L’aumento dei nidi di tartarughe lungo le coste dell’ italia meridionale è al centro di una presa di posizione del Wwf, secondo la quale la Regione Sicilia dovrebbe proteggere le spiagge che si stanno confermando idonee alla nidificazione e mettere in campo una serie di prescrizioni per la regolamentazione dei tratti di spiaggia affidate ai lidi o ai comuni costieri. Ad esempio, suggerisce l'ONG ambientalista, si potrebbe cominciare dalla pulizia quotidiana delle spiagge, da effettuare con criteri poco invasivi ed escludendo il più possibile l'utilizzo di mezzi meccanici. Inoltre sarebbe fondamentale anche regolamentare luci e suoni in spiaggia: l'inquinamento luminoso, dopo l'erosione costiera, è causa di insuccesso delle schiuse perché depista le neonate verso le luci artificiali. L'ultimo caso è accaduto venerdì sera in Calabria, dove una sessantina di piccole sono state salvate mentre si dirigevano verso la strada attratte dalle luci artificiali. "Auspichiamo - conclude il Wwf - che questi aspetti vengano presi in considerazione durante le redazioni del Piani di Utilizzo del Demanio Marittimo, redatti dai Comuni e approvati dalla Regione".
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